I lavori di restauro della Chiesa di Sant'Agostino in Veroli sono ormai terminati ma l'impegno della Confraternita Carità Morte e Orazione e Pia Unione dell'Addolorata per reperire fondi destinati a sostenere la spesa non è cessato. Le opere di ristrutturazione del tetto, del terrazzo e della facciata sono, infatti, state realizzate grazie al sostegno dei circa settecento iscritti al sodalizio religioso, cui si è unita la generosità dei donatori esterni. Tantissimi fedeli, legati da profonda devozione verso il luogo sacro che custodisce la statua della Madonna Addolorata, hanno deciso di continuare ad offrire il loro contributo, soprattutto ora che si rende necessario reperire risorse per il restauro.

Per andare incontro a queste pie istanze, il Direttivo della Confraternita ha organizzato una cena per raccogliere fondi da destinare alle necessità della Chiesa. La cena, che sarà da asporto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, è prevista per il 28 ottobre e prevede un primo, un secondo con contorno e un dolce al costo di 15 euro, il tutto preparato dallo chef Mario Quattrociocchi. I Confratelli provvederanno personalmente alla consegna a domicilio degli ordini.

L'iniziativa
Una iniziativa che consentirà, con il ricavato, di provvedere al pagamento della spesa di ristrutturazione della chiesa intorno alla quale ruotano i riti sacri del triduo pasquale che si celebra a Veroli: l'idea, nata dalle fervide menti del Direttivo di una delle Confraternite più amate, sta già riscuotendo il gradimento di moltissimi simpatizzanti. È possibile prenotare ai numeri indicati nella locandina: Rita 338.6350539, Massimo 338.5921610, Umberto 334.2800619. Dunque, ricordiamo, che la cena d'asporto è in programma il prossimo 28 ottobre. Sicuramente, come accaduto in precedenza, saranno molti i partecipanti.