Modificare il disciplinare di produzione del peperone di Pontecorvo per consentire la coltivazione all'interno delle serre. È questo uno degli obiettivi lanciati dall'assessore all'agricoltura del comune di Pontecorvo Nadia Belli che ha annunciato l'attività su cui stanno lavorando nel corso dell'iniziativa organizzata dal Coldiretti "Campagna Amica". Un appuntamento che ha voluto mettere in contatto le istituzioni con le attività imprenditoriali al fine di far accrescere il valore di questi ultimi che con fatica ed entusiasmo portano avanti iniziative di promozione per il peperone di Pontecorvo. Un prodotto che ha il marchio dop (denominazione di origine protetta) e che sta acquistando sempre più importanza e lustro sul mercato nazionale.

Un risultato che si è raggiunto grazie soprattutto ai giovanissimi che hanno deciso di tornare a utilizzare quei terreni spesso ereditati dai nonni per dar vita alle coltivazioni di peperone. Nel corso del tempo sono state tante le iniziative messe in campo per portare avanti apposite campagne di promozione del celebre ortaggio.
Dalla festa del peperone ad appositi incontri divulgativi fino ad attività di partenariato che hanno puntato proprio a creare una partnership con altre realtà. Ora, però, l'assessore Nadia Belli punta a una modifica del disciplinare di produzione.

Il motivo? Consentire agli agricoltori di poter procedere con la coltivazione all'interno delle serre. Attività, questa, che al momento non è consentita nell'attuale disciplinare. Se si riuscisse a ottenere questa modifica si arriverebbe a poter incrementare la produzione soddisfacendo anche le numerose richieste che sono pervenute dal mercato. «Siamo lieti di avere contribuito alla ulteriore conoscenza del peperone che si conferma risorsa straordinaria per la crescita dell'economia e dell'occupazione agricola locale – ha affermato l'assessore all'agricoltura del Comune di Pontecorvo Nadia Belli -. Puntiamo ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione per consentire anche la coltivazione in serra così da poter soddisfare le crescenti richieste di mercato».