Il consigliere comunale Danilo Magliocchetti, delegato al Consiglio nazionale dell'Anci per il Lazio, prosegue la sua battaglia a favore dell'istituzione del Dea di secondo livello a Frosinone. Per suffragare ulteriormente la sua proposta, Magliocchetti riporta quanto ha pubblicato ieri il Dipartimento di epidemiologia della Regione, sul sito "Prevale" (Programma regionale di valutazione degli esiti degli interventi sanitari 2021), con i dati relativi al 2020, riguardanti le informazioni sulle cure erogate da tutte le strutture sanitarie laziali.
«Per quanto attiene l'indicatore del settore "Emergenza" - spiega il consigliere - ovvero gli accessi ai Pronto soccorso per triage, il sito evidenzia questa situazione: su un totale di 1.045.747 accessi nei Ps del Lazio, ben 87.076 sono stati effettuati presso i presidi sanitari della Asl di Frosinone. Senza considerare che in emergenza Covid, gli accessi ai Pronto soccorso regionali sono stati molto limitati nel 2020».
Ma nonostante questa circostanza oggettiva, rileva Magliocchetti, ed escludendo le Asl della Capitale, «quella di Frosinone è la seconda del Lazio, dopo Latina, per numero di accessi. Va comunque rilevato che la provincia pontina ha un numero più alto di residenti e quindi di potenziali utenti rispetto a quelli della Ciociaria. Questo dato - sottolinea il consigliere - è altamente significativo della mole di lavoro che si svolge nei Pronto soccorso della nostra provincia, dove il personale medico e infermieristico svolge quotidianamente un'attività di grande impegno e professionalità».
Quindi, il delegato Anci entra nel dettaglio dei numeri riferiti alla Asl frusinate: «Bisogna rilevare che l'ospedale "Spaziani" di Frosinone da solo ha registrato ben 24.189 accessi, con un 7.34 di emergenza e 21.43 di urgenza, il dato più alto di tutte le altre strutture della provincia. Questo testimonia che i casi gravi e urgenti vengono gestiti in larga parte presso l'ospedale del Capoluogo. Inoltre, se si sommano gli accessi al Pronto soccorso di Frosinone con quelli di Alatri, l'assistenza sanitaria dell'area Nord, certifica una utenzadi 40.626 cittadini, che in un anno si sono recati nei rispettivi Ps».
La conclusione del consigliere è che questi dati «confermano, ancora una volta, come sia necessario e urgente il riconoscimento del Dea di Secondo livello per l'ospedale "Spaziani". A tale scopo, va apprezzata la disponibilità dimostrata dalla Regione qualche settimana fa sul futuro riconoscimento del Dea superiore per l'ospedale del Capoluogo. Tuttavia, questo percorso va previsto ufficialmente nel nuovo Atto aziendale della Asl frusinate, per avere un punto fermo e imprescindibile nella programmazione sanitaria sul territorio».