Cinquanta famiglie da sei giorni senza energia elettrica, enormi disagi in zona Monti. Bastano pochi minuti di interruzione per avvertire disagio e rendersi conto di non poter fare a meno di certe comodità; restare per giorni vittima del continuo accendi/spegni è veramente terribile.

È quanto accade in località Monti, la zona montana della città dei papi abitata da decine di famiglie.
Mercoledì scorso le prime avvisaglie, con il continuo distacco della corrente ed i conseguenti effetti negativi.
Avvisata la società responsabile degli impianti, la stessa programmava l'intervento dei tecnici, i quali si recavano sul posto per verificare l'accaduto ed assumere i provvedimenti del caso.

Da un primo esame, la responsabilità dei ripetuti black out veniva addebitata alla presenza di cavi volanti i quali, passando attraverso rami e fogliame, sarebbero soggetti a sfregamenti che, in presenza di spellature, provocano contatti e distacco dei magneti. Venivano eliminati rami frondosi ed alcuni alberi, intervento che dopo la prima illusione si rivelava effimero. Per alleviare il disagio ai residenti, veniva installato un generatore mobile a motore.

Si decideva quindi di controllare la condotta interrata, e finalmente la scoperta di un guasto ai cavi che danno energia a ben cinquanta famiglie allacciate alla cabina.
La soddisfazione dei lavoratori che non si erano risparmiati nonostante l'orario ed il maltempo, era di breve durata: appena reinterrato lo scavo, ecco le prime telefonate e relative lamentele.

Ieri mattina, domenica, la squadra di tecnici tornava nuovamente e gli esperti si rimettevano al lavoro, desiderosi di vincere la battaglia contro il nemico misterioso. Fino al pomeriggio di ieri, la vera natura del guasto sarebbe rimasta oscura, e le speranze di poter vivere la quotidianità per i circa duecento residenti erano affidate nel generatore fortunatamente rimasto sul posto.