Proseguono le indagini della polizia per chiarire l'esatta dinamica dell'investimento in cui ha perso la vita Marco Ruspantini, originario di Frosinone, da qualche tempo residente a Ceccano. L'uomo, che avrebbe compiuto 48 anni tra meno di un mese, era in sella alla sua bici quando, intorno alle 22.30 di venerdì scorso, è stato travolto e ucciso da un'auto, una Toyota C-HR, condotta da un ventiduenne, anche lui di Ceccano. L'incidente è accaduto alle Fornaci, a Frosinone, poco distante dal Fornaci Village. Il ragazzo si è subito fermato a prestare soccorso, ma per Ruspantini, purtroppo, non c'era ormai più nulla da fare. Il suo cuore aveva già cessato di battere.

Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia per i rilievi di rito e per stabilire la dinamica dell'accaduto. La strada è rimasta chiusa al traffico veicolare per diverso tempo, anche per consentire tutti i rilievi utili alle indagini. La notizia della morte del quarantasettenne ha destato grande dolore e incredulità. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia. I familiari si sono rivolti agli avvocati Alessandro Petricca e Christian Alviani. Ruspantini, originario del capoluogo, è cresciuto e vissuto nel quartiere Selva Piana. Successivamente si era trasferito a Ceccano.

La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Oggi si deciderà per l'eventuale autopsia. Il ventiduenne che guidava l'auto, come da prassi in simili circostanze, è stato indagato per omicidio stradale.
Intanto gli agenti della polizia stradale, coordinati dal dottore Stefano Macarra, proseguono le indagini per fare luce sull'accaduto. Stando a una prima ricostruzione, sia la vittima, sia il giovane alla guida dell'auto, viaggiavano da Ceccano in direzione Frosinone, quando per cause al vaglio dei poliziotti, è avvenuto l'investimento. Investimento che è stato fatale per il quarantasettenne. Per Ruspantini, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. È morto sul colpo.