Da cinque anni era in coma profondo in seguito a un intervento di chirurgia estetica e sabato il suo cuore ha smesso di battere. Per la morte di Mariolina Vargiu, 65enne originaria di Villacidro e residente a Cessalto, nel Trevigiano, due medici sono indagati per omicidio colposo e il pubblico ministero ha disposto l'autopsia.

Mariolina si era sottoposta a un intervento al seno e alle palpebre in una clinica estetica di Spresiano, con la modalità day-surgery. Era il 28 novembre 2016. Arrivata da sola, tanto erano bassi, in apparenza, i rischi dell'operazione. Da quanto ricostruito dai Nas di Treviso, le sarebbe stata somministrata una dose troppo elevata di anestetico e invece di risvegliarsi aveva perso conoscenza. Scattata l'emergenza, era stata trasferita in ospedale dove però era arrivata già in coma.

I danni cerebrali accertati sono stati devastanti tanto che la donna aveva perso l'autosufficienza e la famiglia l'aveva dovuta ricoverare in una struttura.

La 65enne, sposata e con due figli, da allora era in stato vegetativo.