Una frase pronunciata in una delle trasmissioni più seguite d'Italia ha scatenato fragorose proteste e polemiche. La frase: «Una massa di imbecilli e cerebrolesi» è stata diffusa nella casa attraverso i microfoni degli autori lasciati inavvertitamente aperti.

Su questo episodio è intervenuto l'atleta paralimpico Giuseppe Campoccio, campione punto di riferimento per centinaia di persone, che dai social tuona: «Non sono uno "spettatore" del Grande Fratello anche se Vip, ma girando su internet mi compare un audio in diretta, di una voce fuoricampo, microfono, degli autori, rimasto acceso involontariamente, che dice "Una massa di imbecilli cerebrolesi". Sono letteralmente stupito, offeso, e indignato, come possa passare questa frase senza che nessuno abbia preso una posizione contro la redazione del programma (anche se quanto detto non fosse riferito ai "concorrenti" della casa).

Voglio ricordare, a coloro che non sanno, che le cerebrolesioni sono conseguenze patologiche di malattie o traumi che nulla hanno a che fare con la stupidità e ignoranza delle persone. La cerebrolesione, o lesione cerebrale, è un danno del cervello (con distruzione delle cellule neuronali) che può verificarsi dal concepimento alla nascita, fino all'età adulta. Dopo la nascita, invece, cause di cerebrolesione sono traumi, tumori al cervello, ictus, avvelenamenti. Ora vorrei che il conduttore, Alfonso Signorini, spiegasse in diretta a tutti gli italiani che seguono il programma, e non solo, cosa sia accaduto e quale provvedimento, ovviamente disciplinare, venga fatto nei confronti degli autori stessi(come viene fatto per i concorrenti che si macchiano di atteggiamenti o frasi inopportune, bestemmie, offese a fondo razziale o di genere) penso, personalmente che, dopo questo becero ed inammissibile comportamento, la redazione debba sospendere il programma e cancellarlo. Firmato Giuseppe Campoccio, un celebroleso!».

Parole forti ma importanti che fanno riflettere quelle di Campoccio che oltre a far parte del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa è stato nel getto del peso medaglia di bronzo ai Mondiali Paralimpici di Londra 2017 e campione europeo paralimpico a Berlino nel 2018.