Sono circa cento i vaccini somministrati dal medico indagato per aver rilasciato certificati sospetti. E su ogni singola dose si concentra l'attenzione degli inquirenti.

Tra queste c'è anche quella utilizzata per vaccinare Pippo Franco. Intorno all'attore prestato alla politica, con la candidatura a sostegno dell'amico Enrico Michetti, era scoppiata una querelle quando aveva cercato di schivare le domande di chi chiedeva se si fosse o meno vaccinato. "Preferisco non rispondere", aveva detto prima di placare ogni polemica pubblicando una fotografia che lo ritrae in uno studio medico mentre riceve una dose del siero anti-Covid.

Adesso però è proprio quell'immagine che rivela il luogo dove Pippo Franco si è vaccinato. Lo studio immortalato nella fotografia è proprio quello del medico finito nel mirino della procura di Roma. Si tratta di un dentista che lavora anche come medico di base. Presta servizio nella Asl Roma 2. 

"Faccio vaccini dallo scorso marzo - spiega il dottore a Repubblica - Sono venuti i Nas nel mio studio ma era per un controllo normale, hanno preso alcune carte ma non è stata una perquisizione". 

In realtà gli inquirenti sono andati a bussare alla sua porta per un motivo ben preciso: sospettano che abbia rilasciato certificati vaccinali sospetti. E stanno cercando di capire come mai diverse persone che risiedono in zone differenti della città si siano rivolte a un medico che lavora distante dalle loro abitazioni.

Anche Pippo Franco, che forte della foto scattata potrà contestare ogni sospetto, risiede a Roma Nord. Avrebbe quindi percorso diversi chilometri pur di farsi vaccinare dal dentista. E anche su questa circostanza indagano i carabinieri.