Si consolidano i dati elettorali del primo turno ad Alatri. Con 5.360 schede scrutinate, Maurizio Cianfrocca (centrodestra) ha raccolto 2.639 preferenze pari al 44,2%. Secondo Enrico Pavia (Polo civico) con 1.514 voti pari al 28,2%. Entrambi vanno, al momento, al ballottaggio tra due settimane.

Terzo Fabio Di Fabio (centrosinistra) con 932 preferenze, che corrispondono al 17,4%. A seguire Roberto Gizzi (altro centrosinistra) con 389 voti, pari al 7,3%. Chiude Luciano Maggi (Lazio unica) con 156 voti, pari al 2,9%.

Mentre prosegue lo spoglio delle schede, si hanno già le prime proiezioni e le prime indicazioni relative al primo turno di voto. Il candidato del centro-destra Maurizio Cianfrocca (sostenuto da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, "Alatri bene comune", "Alatri comunità" e Patto civico) è in testa con il 41,5% delle preferenze.

Secondo il candidato del polo civico Enrico Pavia ("Noi per Alatri", "Alatri in comune", "Patto per Alatri", "Prospettiva futura" e "Uniti per cambiare"), attestatosi per ora al 27,9%. Sono loro che dovrebbero andare al ballottaggio.

Distaccati gli altri contendenti: Fabio Di Fabio, candidato per il centro-sinistra (Pd, "Alatri unita", "Alleanza per Alatri", "Liberamente Alatri" e "Alatri nel cuore") avrebbe raccolto, per il momento, il 15,9%. Roberto Gizzi, appoggiato da Psi, "Alternativa ciociara" e "Obiettivo civico per Alatri", è fermo al 10,3%. Chiude Luciano Maggi, "Lazio Unica", al 4,4%.

di: Pietro Antonucci