Continua senza sosta l'attività della polizia municipale di Pontecorvo per incastrare i "furbetti" che abbandonano i rifiuti illecitamente. Un'azione partita già da diverse settimane e fortemente voluta dal sindaco Anselmo Rotondo e dall'assessore delegato Michele Sirianni Notaro.

«Basta alle discariche abusive» sembra essere stato l'input dato dall'amministrazione agli agenti della municipale. E per avviare questa forte azione di repressione su tutto il territorio si continuano a scrutare gli occhi elettronici posti nelle vicinanze dei cassonetti, che immortalano secondo dopo secondo quanto accade. Proprio grazie alla videosorveglianza è stato possibile già incastrare due persone, non residenti a Pontecorvo ma nei comuni limitrofi, che si erano recati nella città fluviale appositamente per gettare i propri rifiuti.

Una situazione deprecabile e l'azione continua. A ogni avvistamento si passano al vaglio le immagini, quei fotogrammi che immortalano il momento dello "scarico rifiuti" e che permette di risalire all'identità di colui, o colei, che commette il reato. E un altro "furbetto" è stato incastrato nei giorni scorsi. In via Noci Giunte sono stati ritrovati rifiuti illeciti. Subito sono partiti i controlli su quanto ripreso dalle telecamere che si trovano proprio in quella zona. L'occhio elettronico non ha fallito neanche questa volta riprendendo la persona che ha effettuato l'attività illecita. In questo caso si tratta di un cittadino di Roccasecca che ha pensato di depositare la propria immondizia a Pontecorvo. Nei suoi confronti è stato emesso un apposito verbale da parte della polizia municipale.

Sul risultato raggiunto interviene il sindaco Anselmo Rotondo che sottolinea come l'attenta attività di controllo e sanzione andrà avanti senza sosta e senza sconti: «Abbiamo incastrato un altro furbetto. Questa volta di Roccasecca che ha depositato illecitamente rifiuti solidi urbani in via Noci Giunte a Pontecorvo.
Gli agenti della polizia locale lo hanno identificato e sanzionato per 365 euro. Prosegue l'opera di controllo sul territorio per sanzionare gli abbandoni illeciti».