«Info Point al palo, cantieri a rilento, area dell'ex casello autostradale ancora da recuperare e ridestinare, scarsa pulizia e mancata manutenzione del paese, abitazioni in via Alfieri non protette dall'autostrada con pannelli fonoassorbenti, incuria, mancati risarcimenti ai cittadini danneggiati dal nuovo casello. Un lungo elenco di mancanze e distrazioni caratterizza l'operato di Galli e Cacciarella e i cittadini ne pagano le conseguenze».
Il consigliere Paolo Castaldi attacca l'Amministrazione lamentando inefficienze e gravi distrazioni.

«La mancanza di pulizia e decoro, ovvero erbacce e buche - prosegue - è sotto gli occhi di tutti dal centro alla periferia, per cui non devo neppure chiarire, non servono commenti di fronte allo stato di incuria del paese. I cantieri del centro storico e di Palazzo Vespignani procedono a rilento e questa situazione è oggettivamente verificabile. In particolare, da agosto il cancello del cantiere dello storico palazzo è aperto solo agli operai comunali, che ancora lo usano provvisoriamente come deposito. Non si vedono invece operai al lavoro come dovrebbe essere.

E a proposito del Vespignani voglio chiarire a Cacciarella che i 157.000 euro sono stati restituiti alla Regione probabilmente a causa di una loro gestione inadeguata, verificatasi ad anni di distanza dalla mia uscita dalla carica di assessore ai Lavori pubblici. Del resto, esperti tecnici sono incaricati della direzione lavori e hanno titolo per effettuare il controllo, ruolo che non compete all'amministratore. Altra cosa - conclude Castaldi - sono gli errori tecnici riguardanti Palazzo Vespignani di cui potremmo parlare per giorni. Quindi, se procedure errate ci sono state di certo non possono essere attribuite dopo oltre dieci anni alla mia persona o a chi amministrava in quegli anni.

Per non parlare dei cittadini danneggiati dalla realizzazione del nuovo casello e dagli espropri che non sono stati ancora risarciti da Anas e Autostrade. C'è poi il vecchio casello, che da più di un decennio giace indecorosamente al suo posto, all'ingresso di Ceprano. Vogliamo parlare anche di questo? L'elenco è lungo, altro che passato. L'Amministrazione presente è il vero problema».