Morire a 20 anni dopo una lunga malattia. Ci sono notizie che è difficile commentare e questa è una di quelle. Giulia Longobardo si è spenta nella notte presso l'ospedale Pediatrico "Bambin Gesù" di Roma dove era ricoverata da tempo. 

La notizia della sua scomparsa si è diffusa nella mattinata destando dolore e sconcerto tra quanti la conoscevano. "Sei un angelo" scrive qualcuno sul profilo social della ragazza. Altri lasciano un cuore. Difficile trovare le parole giuste. 

E scorrendo quel profilo social viene da chiedersi quanto la vita possa essere, a volte, ingiusta. "Voglio tornare spensierata a ballare", così Giulia scriveva in un post ad agosto. Una frase che oggi suona più che mai beffarda.

Una nota famiglia di medici quella di Giulia segnata già dalla tragica morte del padre avvenuta nel 2005. Per la madre Paola, la sorella Anna, i nonni e gli zii un altro lutto. Difficile da accettare che una ragazza muoia nel fiore dei suoi anni, ancor più difficile se quella ragazza è una figlia, una nipote, una sorella e se la tua famiglia ha già avuto a che fare con un destino crudele. 

I funerali di Giulia Longobardo si terranno domani, martedì 28, nella Chiesa di San Lorenzo Martire, a Isola del Liri, alle ore 14.30. Familiari, amici e conoscenti si ritroveranno nella Collegiata per l'ultimo saluto a Giulia. Un angelo strappato alla vita troppo presto.