«Monumenti simbolo del degrado». I consiglieri di minoranza di Cervaro puntano il dito contro le criticità di diversi punti della città come i parchi pubblici e il parcheggio coperto.

«Dopo 25 anni ancora sono lì: due blocchi di cemento a differente geometria, ubicati nei due giardini comunali, testimoniano ormai il degrado più assoluto in cui vive la nostra città - spiegano Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola - Due blocchi monolitici mai rifiniti, perché inutili oltre che pericolosi. Non solo. Anche il parcheggio pubblico coperto di via XXIV Maggio, di fronte alla scuola elementare e a pochi passi dal Comune, versa in uno stato di abbandono con uno spettacolo indecoroso».

Una situazione che non rallegra i cittadini. «Abbiamo raccolto le lamentele dei cittadini residenti che patiscono una lesione al diritto di godere di una città salubre e pulita», aggiungono i consiglieri di minoranza.
Per i quattro rappresentano l'emblema del degrado dell'intero territorio. «Un'amministrazione che non è in grado di curare e conservare i propri beni, con quale prospettiva può pensare di avere a cuore i futuri beni della collettività? Non parliamo dell'ambiente: le ville comunali, il centro storico, il Colle e Capocastello, sono indecorosi», rincarano la dose i quattro consiglieri che hanno chiesto all'Ente d'intervenire al più presto per migliorare lo stato in cui versano le aree menzionate «attingendo in via più ampia ed efficiente a tutti i mezzi e strumenti a disposizione».