Il Ministero intima alla Società Autostrade l'installazione delle barriere antirumore in località Pescara. Infatti non solo l'inquinamento acustico, ma soprattutto la sicurezza sono messi a rischio per l'assenza di ostacoli che impediscono l'accesso all'arteria direttamente da via Alfieri.

Recentemente l'Amministrazione comunale ha inviato una ulteriore nota alla Società Autostrade, nonchè al Ministero dei Trasporti, Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali Uit, sulla pericolosa situazione venutasi a creare a causa della rimozione delle barriere antirumore in località Pescara, con la conseguente facile accessibilità alla carreggiata Nord dell'A1. Le segnalazioni hanno prodotto l'effetto sperato, ora si spera che la Società Autostrade intervenga al più presto.

La presa di posizione ministeriale conforta il comitato cittadino costituito appositamente per accendere i riflettori sul problema dell'assenza di barriere antirumore, che genera conseguenze a danno della salute, oltre ad aumentare i rischi in quanto le abitazioni sorgono a pochi metri dalla trafficatissima sede autostradale. Come si ricorderà, recentemente due adolescenti si erano sedute addirittura sul guard-rail, a dimostrazione che nessun ostacolo impedisce l'accesso all'A1 con le immaginabili conseguenze che ne potrebbero derivare.

Poco tempo fa, gli amministratori cepranesi avevano comunicato che i nuovi pannelli fonoassorbenti, in progettazione, sarebbero stati installati in località Pescara entro la primavera del 2022, ma la recente posizione assunta dal Ministero lascia sperare in tempi ancor più rapidi. Sulla questione si è attivata l'Amministrazione comunale, sono intervenuti i consiglieri di minoranza, i cittadini della zona hanno portato avanti la loro battaglia preoccupati per la salute pubblica e la sicurezza.

Ora, fortunatamente, il Ministero dei Trasporti ha intimato alla Società Autostrade di installare quanto prima i pannelli fonoassorbenti. I rilievi sono stati già effettuati, la progettazione realizzata, dunque bisogna procedere con i lavori e ripristinare le indispensabili condizioni di sicurezza.