Un amore che durava da circa dieci anni. Condividevano le loro giornate, le loro passioni. Erano compagni di vita e anche le foto sui loro profili social testimoniavano la loro bellissima unione. I loro sorrisi erano contagiosi. Sulla Frosinone-Mare domenica scorsa le loro vite sono state spezzate all'altezza dello svincolo in località Frasso, in territorio di Sonnino. Uno scontro tra moto che non ha lasciato scampo a Daniele Narducci, classe 1957 di Patrica, e Luciana Piccirilli, classe 1967 di Ferentino, viaggiavano su una Yamaha. Non c'è stato nulla da fare nemmeno per Francesco Scacchetti, trentotto anni, di Priverno, che viaggiava sulla sua Bmw 1000.

Coinvolti anche altri motociclisti che hanno evitato la collisione ma sono finiti a terra ferendosi. C'è preoccupazione per uno dei tre, un quarantacinquenne di Sonnino trasportato in eliambulanza al San Camillo di Roma. Le sue condizioni restano critiche. Gli altri due saranno, invece, dimessi a breve dall'ospedale di Latina. Sono ancora custodite nell'obitorio del cimitero di Terracina le salme delle tre vittime. Il magistrato incaricato dell'indagine non ha ancora disposto il dissequestro cui seguirà la riconsegna alle famiglie che a quel punto potranno organizzarsi per i funerali.
La notizia della morte della coppia ciociara si è diffusa nel tardo pomeriggio a Patrica e Ferentino. La coppia era molto conosciuta e stimata.

Lui aveva gestito il ristorante "La Fraschetta" nel comune lepino e lei gestiva un Tabacchi sulla Casilina, al bar Romano, nella città gigliata. Vivevano insieme a Ferentino. Molto probabilmente i funerali si svolgeranno insieme a Ferentino. Tanti messaggi di cordoglio e vicinanza ai familiari. Narducci lascia i figli Simone e Claudia, e Piccirilli i figli Francesco e Paola. Quest'ultimi si sono affidati all'avvocato Plinio Bianchi. Da tutti ricordati come persone dal cuore grande, sempre cordiali e gentili. Sempre con il sorriso e la passione per la due ruote che condividevano.

Tra i cordogli anche quello del sindaco di Patrica, Lucio Fiordalisio, amico tra l'altro di Narducci. Cordoglio da parte di tutta l'amministrazione comunale anche al cognato della vittima, il presidente del consiglio Franco Gobbo. Si attende, dunque, il nulla osta delle salme per l'ultimo saluto.