Accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna. Nei guai un trentatreenne di Ferentino.
Botte e minacce di morte in diversi episodi dall'aprile del 2012 a giugno del 2017. Queste le accuse a cui deve rispondere il ferentinate. Prosegue l'istruttoria dopo che l'imputato è stato rinviato a giudizio. Nelle precedenti udienze è stata ascoltata la persona offesa, mentre ieri un'amica della coppia.

La ricostruzione
Stando alle accuse il trentatreenne, spesso sotto l'effetto di alcol, minacciava, insultava e picchiava la convivente. In un episodio dopo averla presa a schiaffi e pugni, ad averle tirato i capelli, ha minacciato di tagliarle la gola. In un altro episodio, dopo le minacce, l'avrebbe colpita con pugni al braccio procurandole una contusione. La donna ha dovuto anche fare ricorso alle cure dei dottori.

Stando sempre alle accuse, l'atteggiamento dell'uomo era scaturito dai problemi economici della coppia e dalla forte gelosia di lui rispetto al rapporto tra la sua compagna e la madre di lei, tanto da portare le stesse a non avere rapporti per anni. Continue le vessazioni fisiche e morali. C'è l'aggravante poi di aver commesso il fatto in presenza della figlia minore. La donna si è rivolta agli avvocati Pietro Polidori e Sonia Santoro, mentre il ferentinate è difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci.