Muore a ventinove anni dopo una festa di laurea. Una notte tragica ad Arpino. E una domenica di lutto.
Oggi pomeriggio, alle 16, nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, saranno in tanti a testimoniare il cordoglio della comunità alla famiglia di Nicolas Lorenzo Vona, il ventinovenne rimasto ucciso nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale.
Lo schianto che non ha lasciato scampo al giovane si è verificato alla periferia del paese intorno alle 2.30 della notte. L'epilogo agghiacciante di una serata che doveva essere di festa.

Nicolas era a bordo della sua auto, una Mini Cooper, quando nella zona di San Sossio ha perso il controllo della vettura ed è finito fuori strada. Ad allertare i soccorsi un residente della zona che ha sentito il rumore ed è accorso in strada. La macchina dei soccorsi si è subito attivata e poco dopo è giunta sul posto, ma purtroppo i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Sul luogo della tragedia anche gli agenti della polizia stradale per i rilievi.
La notizia si è diffusa in paese ieri mattina nello sgomento generale per la perdita di un ragazzo descritto da tutti come solare, che amava vivere la comunità, sportivo, allegro.

Lavorava a Roma nello staff tecnico delle trasmissioni "Amici" e "Uomini e donne" di Maria De Filippi. Era molto apprezzato per la sua professionalità, aveva ancora tanti sogni da realizzare e una vita davanti per farlo. Ma un tragico destino glielo ha impedito, ne ha fermato lo slancio su una strada nota per la sua pericolosità, già teatro di numerosi incidenti.
Sabato sera Nicolas aveva partecipato alla festa di laurea della sorella della sua fidanzata. Poi era andato via, ma purtroppo a casa non è mai tornato. Per qualche ragione, che la polizia sta cercando di ricostruire, ha perso il controllo dell'auto lungo la provinciale per Fontana Liri, all'altezza della contrada San Sossio.

Un dolore straziante per i suoi familiari, gli amici e per quanti lo conoscevano. Un'altra giovane vittima sulle strade di Arpino, troppe. Strade segnate da curve insidiose dopo lunghi rettilinei. Da tempo i residenti della zona denunciano la pericolosità della strada e chiedono che vengano installati dei dissuasori di velocità per rallentare i mezzi in transito. Chiedono anche maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine per innalzare il livello di sicurezza.

Le strade arpinati furono teatro anche della morte della giovane Stella Tatangelo, che dopo aver partecipato alla festa di diciotto anni di una sua coetanea, mentre tornava a casa con gli amici, perse la vita in un incidente.