Per l'improvvisa sospensione del rifornimento idrico sono sempre più numerose e pressanti le lamentele dei cittadini. Da oltre una settimana, nelle abitazioni delle famiglie (oltre 300) servite dall'acquedotto dello stabilimento militare "Propellenti" (oggi Agenzia Industrie Difesa), i rubinetti sono completamente a secco.

L'inconveniente è riconducibile a una "perdita" in via Pola, altezza via Gorizia, lungo il tratto della condotta, divenuta ormai fatiscente, tanto che spesso si registrano falle sulla linea.

Il lavoro di riparazione spetta al Comune, però tarda e, così, aumentano i disagi dei cittadini che, da qualche tempo, segnalano l'interruzione del flusso idrico.
Se come da trascorsi accordi, con la direzione del Propellenti, il compito di ripristino compete all'amministrazione comunale perché si tergiversa? Di qui la vibrata protesta degli utenti per sollecitare un urgente intervento.

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale sull'argomento acqua è intervenuto anche il consigliere di minoranza Giuseppe Battista, capolista del gruppo "Uniti per Fontana Liri". Nell'occasione, il sindaco Gianpio Sarracco, assicurò la risoluzione del problema in tempi brevi. Purtroppo si propone la stessa difficoltà per cui è sempre indifferibile agire sul guasto.