Udienza interlocutoria ieri nel processo che vede sotto accusa due ex maestre della scuola Simone Cola di Ferentino, una quarantaquattrenne di Frosinone e una cinquantenne di origine campana. Acquisite le sommarie informazioni circa la relazione medica di una neuropsichiatra infantile, oltre alle dichiarazioni rese davanti alla polizia giudiziaria di alcuni testi, in particolare di collaboratori scolastici e amministrativi. Testi, quindi, che hanno rinunciato all'escussione. La prossima udienza è fissata per il 28 ottobre per l'esame delle imputate e la relazione di una psichiatra infantile. Le due maestre sono accusate di maltrattamenti.

I fatti contestati risalgono al 2014-2015 quando i carabinieri hanno installato delle telecamere per monitorare le due insegnanti all'epoca dei fatti, ma ora non più, in servizio nella materna Cola. E da quelle immagini la procura di Frosinone fonda la propria accusa. Porta sbarrata con sedie per impedire ai bambini di uscire dall'aula. E cosa ancora più grave, il "no" ad andare in bagno, e così, inevitabilmente, al rientro a casa, avevano le mutandine sporche e bagnate. Queste le pesanti dichiarazioni depositate da alcune mamme. La segnalazione era arrivata proprio da un gruppo di genitori che aveva notato un cambiamento nei figli e soprattutto il fatto che non volessero più andare a scuola.

Proprio dalle relazioni mediche è emerso che i bambini urlavano e dicevano ai genitori di non voler più andare a scuola; che avevano difficoltà nel relazionarsi con fratelli e genitori, che soffrivano di enuresi notturna. Da una relazione è emerso, inoltre, che potrebbero diventare adulti problematici in seguito agli shock dei maltrattamenti ricevuti. I genitori si sono affidati agli avvocati Giampiero Vellucci, Mario Cellitti, Eliseo De Francesco e Fabrizio Romano, mentre le maestre sono difese dagli avvocati Christian Alviani e Anna Puliafito. La prossima udienza, quindi, il 28 ottobre.