È stato un successo di pubblico la seconda edizione di arti marziali, lo stage interstile aperto a tutti, anche a chi non pratica arti marziali, a qualsiasi età, he si è tenuto domenica nel castello di Ausonia. L'evento, guidato dalla maestra Pasqualina Macera, volontaria terapista delle arti marziali, è stato patrocinato dal comune di Ausonia e sostiene Kids Kicking Cancer Italia, l'organizzazione di volontariato nata negli Stati Uniti alla fine degli anni Novanta su iniziativa di Rabbi Elimelech Goldberg, professore di Pediatria alla Wayne State University School of Medicine di Detroit, allo scopo di aiutare i bambini affetti da cancro e da patologie croniche ad affrontare e gestire la malattia attraverso l'insegnamento delle arti marziali.
«Il nostro obiettivo ha spiegato nel dettaglio la maestra è quello di insegnare ai bambini malati di tumore o leucemie a vincere la paura del dolore, delle punture, e di diffondere la speranza di avere fuori dall'ospedale qualcosa e qualcuno che li aspetta, i maestri, la cintura». «Ho scelto il castello come simbolo di grandezza e forza, nel castello ci sono state guerre, violenze, feste, ma nonostante gli anni le calamità, le intemperie, lui è là, magari mezzo distrutto, magari quasi inesistente ma è là, e noi volontari che andiamo negli ospedali nel reparto Oncologico Pediatrico, aprendo la porta troviamo tanti piccoli castelli», ha quindi spiegato Pasqualina Macera. Oggi infatti migliaia di bambini in diversi Paesi del mondo partecipano al progetto di Kids Kicking Cancer e l'Italia è il primo Paese europeo in cui opera.