Nel pomeriggio di ieri a Veroli, i carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato per "estorsione, maltrattamenti in famiglia e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere" un 31enne del luogo, già censito per reati contro la persona, il patrimonio e gli stupefacenti.
I militari sono intervenuti su richiesta di aiuto della madre del giovane, una 70enne, che era stata costretta dal figlio con minacce e violenze (consistenti in spinte e pugni) a portarsi presso un bancomat della cittadina ernica per prelevare del denaro dal suo conto corrente e consegnarglielo, affinché lui potesse acquistare sostanze stupefacenti di cui fa uso.
I carabinieri, intervenuti presso l'istituto bancario, hanno immediatamente bloccato e perquisito il soggetto, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico avente una lama di circa 7 cm.
L'uomo è stato condotto presso la locale Stazione Carabinieri dove, dopo aver raccolto la denuncia della madre, i militari lo hanno tratto in arresto. L'Autorità giudiziaria ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Civitavecchia in attesa del rito di convalida.