Una festa di matrimonio rischia di trasformarsi in tragedia, con un adolescente ferito dai petardi esplosi all'uscita di casa della sposa. L'episodio è accaduto domenica scorsa nella periferia di Pofi. La giornata era iniziata all'insegna della gioia, fervevano i preparativi in casa della giovane che di lì a poco avrebbe coronato il suo sogno. Una festa organizzata in ogni dettaglio con parenti e amici, riunitisi a casa della donna che di lì a poco sarebbe convolata a nozze. Grande fermento, un clima festoso e tutti emozionati per l'evento, felici del traguardo.

Era tutto pronto per la tradizionale uscita di casa della giovane, anche i botti, del tipo usato in occasione del capodanno, che sembra fossero stati collocati di fronte all'abitazione della sposa. La donna è uscita e sono stati accesi i petardi. Tutti felici ma a un certo punto i presenti si sono bloccati come se la sequenza si fosse interrotta. Alcuni si sono avvicinati ai fuochi, e fra questi un ragazzo, che forse ha messo le mani tra i petardi per capire che cosa fosse successo. A quel punto un botto inesploso si è accesso. In un attimo è calato il gelo, momenti di paura, poi la richiesta di soccorso.

Tempestivo l'intervento dei sanitari e il trasferimento in eliambulanza del ferito al "Gemelli" di Roma. L'adolescente ha riportato ferite al volto, in prossimità dell'occhio destro, allo zigomo, e ieri sarebbe dovuto essere operato. Si trova in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita. Dopo i primi momenti di spavento e confusione, i presenti, compreso che comunque la tragedia era stata soltanto sfiorata, hanno proseguito la cerimonia nuziale.

I botti, utilizzati per l'occasione, sono a tutti gli effetti degli esplosivi composti da polvere pirica. Ce ne sono di vari tipi, da quelli che vengono sparati in aria a quelli che vengono lanciati a mano. Possono essere però molto pericolosi se non si adottano tutte le precauzioni del caso per evitare gravi pericoli. Fortunatamente l'adolescente è fuori pericolo e si spera che l'episodio possa essere di monito per non ripetere più fatti simili.