Il rientro a scuola dopo un periodo così lungo lontano da aule e compagni sarebbe dovuto essere una grande festa. Ieri però qualcosa è andato storto quando il padre di un'alunna della Di Meo con disabilità è arrivato con qualche minuto di anticipo davanti all'ingresso del plesso per posteggiare sullo stallo riservato. Il parcheggio purtroppo era occupato così ha dovuto lasciare la vettura poco distante. Amara la sorpresa quando è tornato all'auto e ha trovato una multa. Ha cercato gli agenti della Municipale per poter spiegare effettivamente cosa fosse accaduto.

Ma il discorso avrebbe preso quasi subito una brutta piega: sarebbero stati sollevati dubbi sull'utilizzo del cartellino di invalidità. Alla discussione avrebbero preso parte poi anche altri genitori in difesa del papà, contro la brutta abitudine del parcheggio selvaggio che fin troppo spesso non tiene conto degli stalli riservati ai disabili. Un episodio che ha sollevato non poche polemiche. L'assessore Alifuoco nel pomeriggio ha precisato: «L'auto è stata multata perché occupava il posto riservato allo scuolabus e non esponeva nessun tesserino per disabili.

Di fronte alla richiesta del comandante della polizia locale di esibire il relativo tesserino, il genitore rispondeva di non averlo con sé e che era nella disponibilità della moglie, non presente. Andrebbe aggiunto qualcosa riguardo al comportamento del genitore che, come ha riferito il comandante della polizia locale, alterato, ha perso il controllo di sé e ha rivolto insulti a quello che è un pubblico ufficiale nelle sue funzioni, con il dovere di garantire in sicurezza un disciplinato ingresso dei bambini a scuola. Si comprende come possa capitare a ciascuno di noi di rimanere vittime di momenti di disappunto e di reagire in maniera sbagliata rispetto a chi ha il delicato e non sempre facile compito di disciplinare il traffico davanti a una scuola nel momento di punta».