Il numero indubbiamente fa una certa impressione: 560. Sono i giorni trascorsi dal primo caso di infezione da Covid-19 in provincia di Frosinone. Era il due marzo 2020. E si è conclusa l'ottantesima settimana.
La situazione
Ieri in Ciociaria 12 nuovi casi su 345 tamponi effettuati.
Per un tasso di positività che è crollato al 3,47%. Ci sono stati 2 contagi a Isola del Liri e 1 in ognuno dei seguenti Comuni: Anagni, Aquino, Ceccano, Frosinone, Pignataro Interamna, Santopadre, Torre Cajetani, Torrice, Veroli, Vico nel Lazio. Si contano pure 30 negativizzati, persone che cioè hanno superato la malattia. Zero i decessi.
L'andamento
Nell'ottantesima settimana è andata in questo modo: 6 casi il sei settembre, 23 il sette, 18 l'otto, 18 il nove, 23 il dieci, 17 l'undici e 12 il dodici. Per un totale di 117 contagi e una media quotidiana di 16,71. Il trend è in netta diminuzione. La settantanovesima settimana era andata così: 13 casi il trenta agosto, 14 il trentuno agosto, 33 il primo settembre, 22 il due, 16 il tre, 24 il quattro, 23 il cinque. In totale 145 casi, per una media giornaliera di 20,71. L'andamento delle ultime settimane è indicativo per disegnare il profilo completo della curva: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26 nella sessantaquattresima.
E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantesima, 2,5 nella settantunesima, 7,28 nella settantaduesima, 17,8 nella settantatreesima, 32 nella settantaquattresima, 35 nella settantacinquesima, 37,42 nella settantaseiesima e 27,4 nella settantasettesima.
Nella settantottesima 29,71. Poi 20,71 nella settantanovesima. E ora nell'ottantesima 16,71. Quindi le medie mensili dei contagi, altrettanto significative: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528.
Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati.
Per una media di 219,66ogniventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media di 101,42. A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063, per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 2.612 casi. Per una media di 87,06.
Per quanto riguarda il mese di maggio, 1.056 nuovi casi. Per una media di 34,06 ogni ventiquattro ore.
A giugno 189 casi. Per una media di 6,3 ogni ventiquattro ore. A luglio 384 casi. Si è conclusa l'ottantesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone: il primo caso fu registrato il due marzo 2020, 560 giorni fa Per una media di 12,38 ogni ventiquattro ore. Ad agosto 982 contagi. Per una media di 31,67 ogni ventiquattro ore. A settembre 235 contagi in dodici giorni. Per una media di 19,58 ogni ventiquattro ore. In ogni caso due volte e mezzo in più rispetto a settembre dello scorso anno. L'aumento è probabilmente determinato dalla maggiore contagiosità della variante Delta. Poi la curva dei decessi.
Questo l'andamento completo: 25 morti per Covid a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre.
Poi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100a marzo,103 ad aprile.
Poi: 34 a maggio, 5 a giugno, 1 a luglio. Nel mese di agosto 4 vittime. A settembre invece finora 1 decesso.
L'incidenza
Negli ultimi sette giorni ci sono stati 117 contagi. Per un'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti pari a 24,52. Anche questo valore è crollato.
La scorsa settimana l'incidenza era stata di 30,81.
Un parametro che ha superato la soglia di 50 nei primi giorni di agosto. Mentre dal 27 febbraio al 5 marzo i casi erano stati 1.493, con un'incidenza di 312,997 ogni 100.000 abitanti, dal 6 al 12 marzo erano saliti a 1.738 e 364,360. Dal 13 al 19 marzo sono stati 1.500, con un'incidenza di 314,465. Nella settimana del picco (2-8 novembre) l'incidenza era stata di 428,511. Nella settimana compresa tra il 19 e il 25 marzo sono stati rilevati dalla Asl di Frosinone 1.139 nuovi contagi.
Un'incidenza settimanale di 238,78 casi ogni 100.000 abitanti. Siamo lontanissimi da quei valori.
Sempre a proposito dell'incidenza, secondo il rapporto del Gimbe, dall'1 al 7 settembre, i nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti sono stati 31 in provincia di Frosinone. Il valore più basso nel Lazio: 62 a Rieti, 55 a Viterbo, 47 a Roma, 42 a Latina.
Il report
C'è quindi il resoconto settimanale della Asl di Frosinone. Il periodo di riferimento va dal 3 al 9 settembre. In totale 128 contagi su 2.698 tamponi effettuati. Per un tasso di positività del 4,74%. E un'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti pari a 26,83. Ci sono stati 215 guariti. Peraltro in questa settimana sono state somministrate 7.865 dosi di vaccino. Per una media di 1.123 al giorno.
Sempre libere, ormai da mesi, le terapie intensive.
La Asl segnala sempre anche il numero delle nascite settimanali: sono state 49. Cifre di speranza. Per quel che riguarda l'impatto sulla rete ospedaliera, i ricoverati sono 21, tutti presso il reparto di Malattie infettive dell'ospedale Spaziani di Frosinone. Il trend dei ricoverati è in crescita: 9 persone il 3 settembre, quindi 11 persone il 6 settembre, una in più l'indomani, poi balzo in avanti a 16 l'8 settembre, a 18 il 9 settembre e 21 adesso. Si tratta, nella quasi totalità dei casi, di persone non vaccinate. Ma in ogni caso sono cifre lontanissime da quelle registrate durante il periodo del picco di marzo-aprile.
Quando nella rete sanitaria della provincia di Frosinone ci sono stati fino a 450 pazienti Covid ricoverate. Con Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl, costretta a rimodulare gli assetti, coinvolgendo anche le strutture private convenzionate. Quei giorni sono lontani e questo è un ulteriore elemento a favore della copertura garantita dai vaccini.
La profilassi
Superata nel Lazio quota 80% di immunizzazione della popolazione over 12 anni, il prossimo obiettivo è l'85%.
Vicinissimo peraltro, considerando che il presidente Nicola Zingaretti ha detto che si è già oltre l'84%.
Per quanto riguarda la provincia di Frosinone siamo all'80%. Gli ultimi dati disponibili sono quelli dello scorso 7 settembre. Quando il 66,4% della popolazione target della Ciociaria aveva ricevuto due dosi di vaccino, il12,9% almeno una. Per un totale quindi di 79,3%. Questa la mappa per fasce di età. In quella degli over 80 anni l'83,6% ha ricevuto due dosi, il 2,7% una. L'86,3%. In quella compresa tra i 70 e i 79 anni, il 4,2% almeno una dose, l'83,1% due. Per un totale dell'87,3%. Poi c'è la fascia dai 60 ai 69 anni: il 76,3% due dosi, l'8,1% una. L'84,4%. Quindi ci sono le persone con un'età compresa dai 50 ai 59 anni: il 15,1% almeno una dose, il 65,3% due. L'80,4%.
Nella fascia dai 40 ai 49 anni, le cifre sono le seguenti: il 15% almeno una dose, il 62,5% due. Il 77,5%. Quindi la popolazione con un'età compresa dai 30 ai 39 anni: il 14,1% almeno una dose, il 56,2% due. Il 70,3%. La percentuale più bassa. Poi c'è la fascia dai 20 ai 29 anni: il 15,7% almeno una dose, il 56,2% due. Totale: 71,9%. Quindi i più giovani. Tra i16 e i 19 anni il 62,9% due dosi, il 13,2% almeno una. In tutto il 76,1%. Infine la fascia dai 12 ai 15 anni: il 50% almeno una dose, il 32,5% due. L'82,5%. Va sempre ricordato che i più giovani hanno iniziato da poco la campagna di profilassi.
Parametri e indici
Nel Lazio continua a scendere anche l'indice Rt, il tasso di contagiosità del virus, che si attesta a 0,75. Il numero dei contagiati in Ciociaria è di 33.940. I decessi sono stati 670. I residenti nei 91 Comuni ciociari sono 489.083. Il tasso di mortalità misura il rapporto tra i morti per la pandemia e il numero degli abitanti. Significa che c'è stato un decesso per Coronavirus ogni 729,97 abitanti. L'attuale indice di mortalità è 0,136%.
Dividendo invece il numero degli abitanti per quello dei contagiati, emerge che in Ciociaria ha contratto il virus una persona ogni 14,41 residenti. La percentuale attuale è 6,93%. C'è poi l'indice di letalità, cioè il rapporto tra persone finora contagiate e decessi.
La percentuale è dell'1,97%.
Vuol dire che si è registrato un decesso ogni 50,65 persone contagiate. I guariti sono stati 31.759, il 93,57% delle persone che hanno contratto il virus.
Il bollettino In Italia ieri sono stati 4.664 i nuovi casi di Coronavirus. Sale così a 4.606.413 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 dall'inizio dell'epidemia. I decessi sono stati 34, per un totale di 129.919 vittime da febbraio 2020. Il tasso di positività è di 1,7%. Nel Lazio 323 casi positivi: 39 in meno rispetto a sabato, 94 in meno rispetto a domenica 5 settembre. Ci sono stati 5 decessi. In totale 19.846 test: 12.863 tamponi molecolari e 6.893 antigenici.
Il tasso di positività è dell'1,6%.