È stato rinvenuto da alcuni ragazzi il cadavere di un uomo all'interno di una delle villette abbandonate di un cantiere in via Montagnano nella zona di Cecchina, ad Albano Laziale non distante dal nuovo ospedale dei Castelli. A fare la brutta scoperta, nel tardo pomeriggio di giovedì, alcuni ragazzi della popolosa strada, che congiunge la Nettunense con la via Ardeatina. Che erano entrati nel terreno abbandonato da anni, e negli scheletri del cantiere fermo, che hanno poi avvisato i genitori.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cecchina, che hanno svolto le indagini e poi la agenzia mortuaria ha rimoso il corpo in avanzato stato di decomposizione, per trasportarlo all'università di Tor Vergata per l'autopsia. Dalle fattezze fisiche e dagli indumenti che portava indosso tutto fa pensare che si tratta di Sauro Vitali, il 60enne di Cecchina, che si era allontanato dal pronto soccorso del Noc un mese e mezzo fa. L'uomo secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere entrato li lo stesso giorno della fuga, dopo forse un'ora di cammino a piedi, un percorso di circa un km.
Una volta dentro lo scheletro in costruzione di una delle villette abbandonate, probabilmente ha perso i sensi per un malore e poi è rimasto li fino al ritrovamento fatto giovedì pomeriggi dai due ragazzi del posto. Indossava gli stessi indumenti riferiti a Sauro Vitali, nella denuncia redatta dalla sorella minore, ai carabinieri di Genzano, un pantaloncino verde corto di maglina, una magliettina celeste scura e un paio di ciabatte da mare. Le ricerche a piedi e con i droni della protezione civile e dei carabinieri non avevano portato frutto, in quanto il cadavere si trovava all'interno di una villetta in costruzione in stato di abbandono e non poteva essere visto dall'alto ed era difficile setacciare palmo a palmo una zona vasta e ampia come Cecchina, Fontana di Papa e zone limitrofe.