Giochi sporchi, senza revisione e un giardino in condizioni di degrado. È la condizione in cui si sarebbero trovati i genitori al primo giorno alla scuola materna "Bergamaschi". A denunciare quelle che sono state le segnalazioni da parte dei cittadini è stato il consigliere di minoranza Giuliano Di Prete. «Mi duole ricordare quel che mi è stato raccontato da alcuni genitori degli alunni della scuola materna "Bergamaschi" che, il primo giorno di scuola, si sono ritrovati davanti alla presenza di giochi fatiscenti, sporchi, senza alcuna revisione e con un giardino retrostante l'edificio in condizioni deplorevoli – ha affermato l'esponente della minoranza Ci tengo particolarmente a ringraziare le insegnanti che, davanti a tale situazione, si sono preoccupate di pulire personalmente i giochi cercando di limitare i danni ma va sottolineato il fatto che non era indubbiamente loro compito preoccuparsi di pulizia e manutenzione.

Chiedo pertanto ai miei colleghi di maggioranza dell'amministrazione comunale di adoperarsi affinché ci sia una priorità assoluta nel rendere decorose tutte le scuole intervenendo non solo sulle situazioni di "facciata" ma prestando attenzione a ogni singolo aspetto, compresi quei piccoli interventi che non sono molto dispendiosi per l'ente ma sicuramente validi per i nostri ragazzi». Il consigliere Di Prete è intenzionato ad andare oltre e per questo annuncia: «Nei prossimi giorni chiederò all'assessore competente, insieme ai colleghi della minoranza del gruppo "Noi con Roscia" ed estenderemo anche alla collega Annalisa Paliotta, un'indagine conoscitiva di tutte le criticità che sono presenti nelle varie scuole al fine di portare in consiglio comunale un elenco dettagliato degli interventi necessari e stabilire insieme le priorità in modo da procedere il prima possibile con interventi di messa in sicurezza e ripristino».

Infine un pensiero ai ragazzi che si trovano ad affrontare un nuovo anno scolastico: «Un pensiero speciale ai bambini e ragazzi che riprendono le attività scolastiche augurando loro di non tralasciare mai i propri sogni ma di dare sempre il massimo per raggiungerli senza mai arrendersi e un augurio agli insegnanti che ogni giorno mettono cuore e anima nel formare il nuovo tessuto sociale. Infine, ma non per minore importanza, un augurio dal profondo del cuore a tutte le insegnanti che sono andate in pensione dopo aver dedicato il loro tempo, i pensieri, il massimo impegno ai loro ragazzi al fine di farli crescere e renderli persone adulte. Ora questo compito è venuto a mancare ma ci tengo a inviare a tutti voi un messaggio "C'è tanto, tantissimo che ancora potete fare e dare con la vostra esperienza… ed io ho già in mente qualcosa da mettere in atto insieme a voi"».