Due denunciati, multe e sanzioni amministrative.
Nei guai due uomini di 67 e 58 anni. Devono rispondere, a vario titolo, di violazioni in materia di sicurezza ed impiego dei lavoratori. L'operazione è scattata mercoledì in un cantiere di Anagni, nell'ambito di una specifica attività di squadre congiunte deputate proprio ai controlli nei cantieri edili.

Attività predisposta dal Comando Legione Carabinieri Lazio e organizzata dal Comando provinciale di Frosinone, personale del locale Comando Stazione carabinieri, congiuntamente ai militari del locale Comando carabinieri forestali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Frosinone.

La ricostruzione
I militari hanno eseguito un controllo in un cantiere nella città dei Papi, nel corso del quale hanno denunciato due persone: un sessantasettenne ed un cinquantottenne, del luogo e rispettivamente legali rappresentanti delle rispettive società edili interessate nei lavori. Stando alle accuse, sono responsabili, a vario titolo, di violazioni in materia di sicurezza ed impiego dei lavoratori. Nei loro confronti sono state, inoltre, elevate ammende per 7.000 euro e sanzioni amministrative per 5.000 euro.

Nello specifico, le verifiche effettuate nel settore edile, erano finalizzate a contrastare il "lavoro sommerso", le violazioni connesse alle visite, alla formazione e tutela della salute dei lavoratori nonché le loro condizioni di sicurezza sul posto di lavoro. Gli operanti, nelle ammende e nelle sanzioni elevate, hanno ricompreso anche la cosiddetta "maxi-sanzione" prevista per "l'impiego dei lavoratori in nero", dandone quindi, comunicazione alla competente Autorità giudiziaria e a amministrativa.

I controlli
E proseguono i controlli delle forze dell'ordine nei cantieri per verificare le misure di sicurezza e il rispetto della normativa sul lavoro. Già diverse le irregolarità riscontrate anche in altri cantieri. Massima, dunque, l'attenzione dei carabinieri per contrastare il fenomeno dei lavoratori in nero