Trovato in possesso di un ingente quantitativo di droga (tra cocaina, hashish ed eroina), assolto dal gip con formula piena. La vicenda risale al febbraio del 2021, quando a seguito di un'operazione dei carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri un trentottenne del posto era stato trovato nella disponibilità di un ingente quantitativo di droga. Nel giardino della sua abitazione, infatti, era stata trovata una considerevole quantità di droga.
In particolare, i militari avevano rinvenuto oltre un etto di eroina, poco meno di un etto di cocaina e circa mezzo chilo di hascisc, oltre a due bilancini elettronici, un numero considerevole di bustine di cellophane, e un macchinario elettrico per la termosaldatura delle bustine in plastica. E il trentonne, fermato mentre entrava nell'abitazione di campagna, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Mercoledì mattina, a seguito di un giudizio abbreviato richiesto dal difensore - l'avvocato Emanuele Carbone - si è celebrata l'udienza del processo a carico dell'imputato, all'esito della discussione finale durante la quale la pubblica accusa aveva avanzato una pesantissima richiesta di condanna.
Il difensore ha evidenziato tutti quegli elementi che avrebbero incrinato il castello accusatorio, in particolare, la mancanza della prova regina «in ordine alla riconducibilità di detta sostanza in capo al proprio assistito, non avendo quest'ultimo la disponibilità esclusiva dell'abitazione dove era stata rinvenuta la sostanza».
Il giudice, dopo una lunga camera di consiglio, accogliendo integralmente la tesi difensiva sostenuta dall'avvocato Emanuele Carbone, ha assolto l'imputato con formula per non aver commesso il fatto, disponendo l'immediata scarcerazione di M.O. nonché il dissequestro delle somme di denaro che erano state rinvenute nella cassaforte dell'abitazione del trentottenne.