Quello della morte assistita è un tema che scuote le coscienze, lasciando aperto un dibattito che va inevitabilmente ad impattare con tutta una serie valori legati al senso della vita, della sua appartenenza in funzione anche del vivere laico o del proprio credo religioso. Un tema fortemente divisivo e che in questi giorni vede impegnati in molte città italiane oltre 13 mila volontari e circa 3 mila autenticatori, scesi nelle piazze con banchetti per raccolta firme a sostegno dell'iniziativa referendaria promossa dall'associazione Luca Coscioni, più conosciuta come "Eutanasia Legale" e che si pone come obiettivo unico la modifica dell'Art. 579 del Codice Penale.

All'appello non poteva certamente mancare Fiuggi scesa in campo in questi giorni con uomini e donne di tutta la sinistra dell'intero arco costituzionale (PD, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e PCI), per un totale di 250 firme raccolte al momento.
«Liberi fino alla fine – spiegano dal comitato promotore fiuggino -. A più di 20 anni dalla prima proposta di legge in Parlamento abbiamo di fronte un traguardo possibile ed a portata di mano per dare voce a tutte quelle persone che chiedono di essere libere fino alla fine ed a quanti hanno sofferto senza una legge che potesse dar loro modo di scegliere nell'ultimo momento». Quanti interessati possono comunque recarsi anche in Comune entro il 30 settembre.