Giro di spaccio di cocaina dalla Spagna alla Ciociaria, passando per Bologna. Ieri la sentenza. Tre condanne e quattro assoluzioni. Tra gli assolti il consigliere comunale di Ferentino, Nicola Dell'Olio, che era finito nell'inchiesta degli agenti della squadra mobile ad ottobre dello scorso anno. Con lui il genero Gerardo Pisani e i fratelli marocchini Aymen eKhalil Nadif. Nell'inchiesta anche Mirko Valenti, Emanuele Ansideri e Loredana Pisani. Condannati Gerardo Pisani alla pena di 3 anni e 10 mesi, Kalil Nadif a 3 anni e 4 mesi, Aymen Nadif a 2 anni e 8 mesi, mentre è stato assolto per un altro capo d'imputazione. Assolti oltre a Dell'Olio, Emanuele Ansideri, Loredana Pisani e Mirko Valenti.

Il carico di cocaina viaggiava su una Renault Twingo. Viaggio intercettato dalla polizia che sequestrava 6,4 chilogrammi di cocaina suddivisa in sette panetti, dalla quale erano ricavabili 42.920 dosi medie singole e arrestava il corriere. Nel mirino degli agenti era poi finita anche una conversazione del consigliere comunale. «Fin dall'inizio di questa vicenda processuale, Nicola Dell'Olio si era dichiarato innocente la propria innocenza ha dichiarato il suo avvocato Marco Maietta che oggi (ieri,ndr) è stata riconosciuta ed affermata non solo dal Tribunale, con la sentenza resa, ma prima ancora anche dal pm che, nella propria discussione, aveva sollecitato proprio l'assoluzione del mio assistito. Sul suo presunto coinvolgimento nei fatti processuali, pertanto, tutte e tre le Autorità Giudiziarie, a vario titolo coinvolte, hanno espresso un convincimento di assoluta estraneità del Dell'Olio agli stessi: innanzitutto il gip che ritenne insussistente addirittura gli indizi a suo carico, quindi il pm e poi il gup, che lo ha definitivamente assolto.

Nel loro operato e nella giustizia il Dell'Olio ha sempre creduto e confidato, mantenendo nervi saldi anche quando qualcuno si è avventurato strumentalmente nella polemica politica o addirittura nell'attacco alla sua persona, sapendo che sarebbe arrivato il giorno in cui la verità doveva emergere, come puntualmente è stato». Tra gli assolti anche Valenti, difeso sempre da Maietta; Loredana Pisani, per la quale i suoi avvocati Riccardo Masecchia e Giampiero Vellucci non hanno ritenuto chiedere il rito abbreviato convinti della sua innocenza e assoluzione. Prosciolto inoltre Ansideri difeso dall'avvocato Mario Cellitti.