Ad un passo dall'immunità di gregge. La copertura vaccinale in provincia di Frosinone è al 79,3%. Manca lo 0,7% a quota 80%. Con ogni probabilità sarà raggiunta nelle prossime ore. E oggi a Frosinone ci sarà l'assessore regionale alla sanità e all'integrazione sociosanitaria Alessio D'Amato. In visita alla Asl.
La campagna di vaccinazione
Il 66,4% della popolazione target della Ciociaria ha ricevuto due dosi di vaccino, il 12,9% almeno una. Per un totale quindi di 79,3%. Questa la mappa per fasce di età. In quella degli over 80 anni l'83,6% ha ricevuto due dosi, il 2,7% una. L'86,3%. In quella compresa tra i 70 e i 79 anni, il 4,2% almeno una dose, l'83,1% due. Per un totale dell'87,3%. Poi c'è la fascia dai 60 ai 69 anni: il 76,3% due dosi, l'8,1% una. L'84,4%. Quindi ci sono le persone con un'età compresa dai 50 ai 59 anni: il 15,1% almeno una dose, il 65,3% due. L'80,4%. Nella fascia dai 40 ai 49 anni, le cifre sono le seguenti: il 15% almeno una dose, il 62,5% due. Il 77,5%. Quindi la popolazione con un'età compresa dai 30 ai 39 anni: il 14,1% almeno una dose, il 56,2% due. Il 70,3%. La percentuale più bassa. Poi c'è la fascia dai 20 ai 29 anni: il 15,7% almeno una dose, il 56,2% due. Totale: 71,9%.
Quindi i più giovani. Tra i 16 e i 19 anni il 62,9% due dosi, il 13,2% almeno una. In tutto il 76,1%. Infine la fascia dai 12 ai 15 anni: il 50% almeno una dose, il 32,5% due. L'82,5%. Va sempre ricordato che i più giovani hanno iniziato da poco la campagna di profilassi. E stanno dando una risposta molto importante sul piano della partecipazione e della convinzione. I grandi numeri della campagna di profilassi in provincia di Frosinone sono importanti. Sono state somministrate circa 540.000 dosi. Per un totale di soggetti vaccinati che supera quota 370.000. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono circa 70.000, quelle che hanno completato l'intero ciclo oltre 305.000. Per quanto riguarda l'intera regione Lazio, il 79% della popolazione over 12 è stato vaccinato con la doppia dose.
Dal primo settembre è possibile l'accesso senza prenotazione negli hub vaccinali. L'assessore Alessio D'Amato rileva: «Prosegue con successo l'adesione alla vaccinazione. È possibile sottoporsi a profilassi senza prenotazione, soltanto con la tessera sanitaria». Dal 30 settembre in poi, come peraltro annunciato anche dalla Asl di Frosinone, inizierà la chiusura degli hub vaccinali. Questo perché comincerà una fase nuova. Dal 27 agosto al 2 settembre dalla Asl di Frosinone sono state somministrate 15.647 dosi di vaccino. Per una media di 2.235 al giorno. Una cifra rilevante considerando le già alte percentuali di copertura.
L'andamento
Ieri in Ciociaria sono stati registrati 23 nuovi casi su 419 tamponi effettuati. Per un tasso di positività del 5,48%. Questa la mappa: 3 contagi ad Esperia, 2 a Cassino, 2 a Castrocielo, 2 a Ferentino, 2 a Frosinone, 2 a Piglio, 2 a Sant'Elia Fiumerapido. Quindi 1 caso in ognuno di questi Comuni: Cervaro, Paliano, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Serrone, Veroli. Ci sono stati pure 37 negativizzati, persone che cioè hanno superato la malattia. Zero decessi. In questo momento ci sono 12 pazienti Covid ricoverati presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. Mentre le terapie intensive continuano ad essere libere. Anche ieri non sono stati registrati decessi. Siamo nell'ottantesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone.
Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 555 giorni. In questa settimana ci sono stati 6 casi il sei settembre, 23 il sette. Per un totale di 29 e una media quotidiana di 14,5 casi al giorno. La settantanovesima settimana era andata così: 13 casi il trenta agosto, 14 il trentuno agosto, 33 il primo settembre, 22 il due, 16 il tre, 24 il quattro, 23 il cinque. In totale 145 casi, per una media giornaliera di 20,71. L'andamento delle ultime settimane è indicativo per disegnare il profilo completo della curva: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26 nella sessantaquattresima. E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantentesima, 2,5 nella settantunesima, 7,28 nella settantaduesima, 17,8 nella settantatreesima, 32 nella settantaquattresima, 35 nella settantacinquesima, 37,42 nella settantaseiesima e 27,4 nella settantasettesima. Nella settantottesima 29,71.
Poi 20,71 nella settantanovesima. E ora nell'ottantesima 14,5 in due giorni. Quindi le medie mensili dei contagi, altrettanto significative: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media di 101,42. A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063, per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 2.612 casi. Per una media di 87,06. Per quanto riguarda il mese di maggio, 1.056 nuovi casi. Per una media di 34,06 ogni ventiquattro ore. A giugno 189 casi. Per una media di 6,3 ogni ventiquattro ore. A luglio 384 casi. Per una media di 12,38 ogni ventiquattro ore. Ad agosto 982 contagi. Per una media di 31,67 ogni ventiquattro ore. A settembre 147 contagi in sette giorni. Per una media di 21. Poi la curva dei decessi. Questo l'andamento completo: 25 morti per Covid a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre. Poi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100 a marzo, 103 ad aprile. Poi: 34 a maggio, 5 a giugno, 1 a luglio. Nel mese di agosto 4 decessi.
L'incidenza
Negli ultimi sette giorni ci sono stati 147 contagi. L'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti è di 30,81. Un valore che ha superato la soglia di 50 nei primi giorni di agosto. Mentre dal 27 febbraio al 5 marzo i casi erano stati 1.493, con un'incidenza di 312,997 ogni 100.000 abitanti, dal 6 al 12 marzo erano saliti a 1.738 e 364,360. Dal 13 al 19 marzo sono stati 1.500, con un'incidenza di 314,465. Nella settimana del picco (2-8 novembre) l'incidenza era stata di 428,511. Nella settimana compresa tra il 19 e il 25 marzo sono stati rilevati dalla Asl di Frosinone 1.139 nuovi contagi. Un'incidenza settimanale di 238,78 casi ogni 100.000 abitanti.
La sanità sugli scudi
L'assessore Alessio D'Amato rileva: «Per la prima volta il Lazio supera i 200 punti (esattamente 203) nella erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA): un risultato importante che dimostra come l'azione di risanamento della spesa sanitaria è stata accompagnata anche da un costante e progressivo miglioramento della qualità dell'assistenza. Eravamo una Regione caratterizzata da un alto disavanzo e da una bassa qualità dei servizi. Oggi possiamo dire che a fronte di un equilibrio della spesa sanitaria vi è un netto miglioramento dei livelli di assistenza». Il tutto in oltre un anno e mezzo di pandemia da Covid-19. Il 20 settembre prossimo Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl di Frosinone, sarà nel tempio del Management della Bocconi, a Milano. Dove è in programma un incontro del Dasp, la community di tutti i manager nazionale delle Aziende Sanitarie pubbliche. «Con orgoglio», come sottolinea sul suo profilo Linkedin.
Aggiungendo: «Grande opportunità per crescere, confrontarsi e presentare il nostro grande sforzo, da piccoli fra i grandi». Sempre Pierpaola D'Alessandro è stata nominata membro del gruppo di lavoro della Regione Lazio costituito in attuazione della "Missione 6-Salute" del Piano nazionale di ripresa e resilienza. I temi sul tavolo sono quelli dell'innovazione, della ricerca e della digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale.
Il bollettino
Ieri in Italia 4.720 casi positivi, lunedì erano stati 3.361. Ci sono state 71 vittime (52 il giorno precedente). Processati 318.865 tamponi molecolari e antigenici. Lunedì erano stati 134.393. Nel Lazio i nuovi casi sono stati 354, vale a dire 59 in più rispetto a lunedì. Su un totale di 17.659 test: 8.520 tamponi molecolari e 9.139 antigenici. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2%. I decessi sono stati 5 (-2).