Un successo l'apertura notturna del Maf "Amedeo Maiuri" organizzata dalla direttrice Teresa Ceccacci e dal collaboratore Enzo Passamonti.
Il museo archeologico, in occasione del Premio Fregellae, è stato aperto fino a tarda serata per consentire agli ospiti, giunti in occasione della cerimonia di premiazione del concorso "La piccola scultura", di ammirare il prezioso patrimonio archeologico locale.
In tanti hanno visitato gli ambienti siti al piano terra di Villa Carducci, in cui sono esposti i reperti più significativi riportati alla luce dal sito dell'antica Fregellàe. Nel museo è possibile effettuare un percorso didattico che offre una lettura articolata e complessa della vita quotidiana nell'antica colonia romana. Nelle prime due sale sono esposti i reperti provenienti dal sito del santuario di Esculapio, in particolare i frammenti del frontone del tempio, i resti dell'altare e le terrecotte che decoravano il santuario.
Può essere anche ammirato anche un piccolo monetiere. C'è poi il pavimento in cocciopesto, con i resti di un telamone appartenuto alle terme di Fregellae, mentre una delle sale è dedicata alle domus, con mosaici e lastre decorate. Possono essere ammirati anche recipienti in ceramica, anfore e piccoli altari. Quindi i partecipanti al premio, insieme a parenti e amici, oltre ai visitatori giunti sabato scorso a Ceprano per la cerimonia conclusiva del "Fregellae", hanno potuto apprezzare le ricchezze archeologiche locali. Interessanti le visite notturne al Maf, che continua ad essere valorizzato con iniziative culturali di spessore che accendono i riflettori sull'affascinante mondo dell'antichità romana.