Sono 15.647 i vaccini somministrati nella settimana dal 27 agosto al 2 settembre dalla Asl di Frosinone. Il dato è riportato nel resoconto settimanale. Tra gli altri numeri vengono riportati 170 positivi, 280 guariti e 3.139 tamponi eseguiti. Di questi 1.334 sono stati effettuati al drive in 16 dallo screening a scuola, 635 tra ospedali e Rsa, ai quali si aggiungono 234 tamponi domiciliari e 26 pediatrici. Restano a zero i ricoverati in terapia intensiva. Il numero dei vaccinati, ormai siamo vicini alla soglia dell'80% di immunizzati in provincia, è risalito dopo il calo registrato nella parte centrale di agosto. I vaccinati erano stati 10.971 nella settimana dal 20 al 26 agosto con anche 218 positivi, 266 guariti e 2.788 tamponi.
Prima ancora dal 13 al 19 agosto erano stati 6.567 con 217 positivi, 191 guariti e 3.059 tamponi. Numeri ben diversi a inizio agosto: dal 6 al 12 del mese i sieri somministrati sono stati 25.039 con 223 positivi, 181 guariti e 3.443 tamponi, mentre dal 30 luglio al 5 agosto i vaccini sono stati 30.232 con 284 positivi, 69 guariti e 3.913 tamponi eseguiti. Numeri alla mano la Asl di Frosinone ha somministrato, al 2 settembre, 549.484 vaccini. Il mese di luglio era finito appena sotto i 470.000.
La campagna vaccinale prosegue spedita e, almeno per quanto riguarda la Asl di Frosinone, c'è stata una grandissima adesione da parte delle categorie più giovani. Un po' meno, invece, dai trentenni l'unica fascia d'età rimasta più indietro e sotto il 70% (con dati aggiornati al 3 settembre). La Asl di Frosinone conta nelle prossime ore di raggiungere l'80% di immunizzati, percentuale, peraltro, già raggiunta o superata al 3 settembre, dagli over 50 in su. Molto alti i dati anche della fascia 12-15 al 76,8%, di quella 16-19 al 74,8%.
Un'impennata legata anche alle misure sul green pass. Tanto più che, adesso, l'accesso ai centri vaccinali avviene senza prenotazione. Tanto che, come rilevava ieri l'assessore regionale Alessio D'Amato «prosegue con successo l'adesione alla vaccinazione. È possibile accedere senza prenotazione con la tessera sanitaria».