Si riparte dai giovani in uno stadio che presto cambierà volto e sarà sempre più accogliente e all'altezza delle esigenze degli sportivi pedemontani: nuovo manto erboso e spogliatoi, impianti di videosorveglianza e fotovoltaici e un campo da calcio a 5. A Piedimonte San Germano il presidente della A.s.d. Real Piedimonte ha presentato la nuova stagione sportiva 2020/21 dalle tribune dello stadio comunale intitolato a "Silverio Cirillo".
Presente anche l'amministrazione comunale che oltre ad augurare un caloroso "in bocca al lupo" ai ragazzi ha colto l'occasione per illustrare gli interventi che presto miglioreranno l'impianto. Chiari gli obiettivi che l'amministrazione targata Ferdinandi sta portando avanti a ritmo spedito: una serie di lavori per dare maggiore decoro e garantire sicurezza in tutto il centro cittadino e nelle periferie. Con un'attenzione particolare al verde e soprattutto ai ragazzi: tra le priorità, proprio quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini e dare l'opportunità alle nuove generazioni di ereditare una città più verde, sicura e più vivibile.
La posizione
«È questo il momento di ripartire dai bambini e dai ragazzi, coloro che hanno pagato a caro prezzo le conseguenze della crisi sanitaria, essendo stati confinati in casa per molto tempo » ha affermato l'assessore allo Sport, Valerio D'Alessandro. Che poi aggiunge: «La nostra amministrazione ha sempre guardato ai giovani: da qui a breve saranno appaltati i lavori per la rigenerazione del nuovo campo sportivo che tra le altre cose prevede la trasformazione del manto erboso, l'installazione di un impianto di videosorveglianza e di un impianto fotovoltaico sulle tribune, il rifacimento degli spogliatoi e la realizzazione di un campetto da calcio a 5».
Il campo del futuro
Un impianto che guarda alle prossime generazioni.
«Una rigenerazione – ha aggiunto l'assessore D'Alessandro che rappresenta il frutto di una di una programmazione attenta e lungimirante da parte dell'amministrazione Ferdinandi che è riuscita a distinguersi fin dal giorno del suo insediamento, prodigandosi per un lavoro continuativo e costante».