I polmoni verdi della città rimangono una risorsa inestimabile per i ceccanesi che vogliono godersi spazi di natura all'interno del territorio comunale.
Non fa eccezione il Parco astronomico, affidato alla gestione dell'associazione "Spina nel Fianco" del presidente Roberto Adinolfi che ce ne parlava così in una recente intervista.

«L'idea - spiegava Adinolfi – era all'epoca rivoluzionaria: recuperare un'area abbandonata, con la stabilizzazione dell'intero versante attraverso la costruzione di enormi gradoni in pietra, impedendo così ai massi di staccarsi dalla collina e cadere giù. Va sottolineato che tutta l'opera fu realizzata senza nemmeno un metro cubo di cemento, pertanto tutto eco-compatibile. Vennero installate meridiane solari, percorsi naturalistici e per il bird-watching».

I volontari di "Spina nel Fianco" sono tornati al lavoro per rimettere in sesto il parco per i visitatori. In loro assenza, infatti, oltre alla naturale crescita delle erbacce, che vanno periodicamente sradicate, sono stati abbandonati rifiuti all'interno del parco. Con un post su Facebook, pubblicato proprio sulla pagina del Parco Astronomico ceccanese, l'associazione mostra l'avvio dei lavori di pulizia ordinaria e straordinaria:

«Ritornati dalle ferie siamo tornati a pulire il Parco. Purtroppo chi inquina non va in vacanza», si legge nel testo. Quindi, le associazioni e l'attivismo si dimostrano ancora una volta vitali per la crescita della comunità cittadina. I volontari delle associazioni culturali, solidali e di sviluppo del territorio, rimangono il cuore pulsante di una intera comunità.