Saranno 5 milioni di italiani che sfrutteranno il mese di settembre per recarsi in vacanza. Il soggiorno medio sarà di sei notti. Questi i numeri diffusi da Federalberghi sulla scorta di una indagine commissionata a ACS Marketing Solutions. «Un dato certamente confortante - commenta il numero uno degli albergatori di Fiuggi e della Provincia di Frosinone, Bruno Della Morte, in linea con i ragionamenti del suo presidente nazionale Bernabò Bocca - perché significa che gli italiani si stanno riprendendo i propri spazi e stanno tornando ad allungare la loro stagione turistica.
Oggi purtroppo a causa della pandemia la priorità è la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro. Perché è certamente vero - prosegue Della Morte - che se la stagione estiva è stata in parte salvata lo dobbiamo esclusivamente agli italiani che hanno scelto per le proprie vacanze le località dello stivale (mare, montagna, lago e terme). Mancano però pesantemente in Italia, da noi a Fiuggi in modo particolare, i turisti stranieri, coloro che solitamente affollano le città d'arte e che nel passato hanno utilizzato soprattutto nel periodo autunno-inverno i nostri hotel. Soltanto su Fiuggi parliamo di 600/800 mila presenze l'anno andate perdute».
Per questo, al fine di agevolare il ritorno dei turisti stranieri, Della Morte lancia un appello al Governo: «È necessario aprire le porte dell'Italia a tutti coloro che siano in possesso di una certificazione equivalente al green pass, a prescindere dal Paese di provenienza. Così come è necessario rimuovere il vincolo della quarantena per i turisti provenienti dal Regno Unito. Perché è risaputo che difficilmente una persona si recherà in vacanza in una determinata località sapendo che sarà costretta e confinata presso il proprio domicilio per gran parte del periodo di soggiorno.
Vorrei inoltre approfittare dell'occasione che mi viene offerta – chiude il presidente di Federalberghi Fiuggi e Provincia di Frosinone - per invitare quanti hanno ricevuto il "bonus vacanze" ad utilizzarlo al più presto perché mancano soltanto 3 mesi alla sua scadenza. I nostri alberghi sono pronti ad accoglierli in totale sicurezza».