Alle porte c'è il secondo anno scolastico che anche a Ceccano inizierà nel pieno della pandemia. Un anno che potenzialmente si preannuncia più tranquillo del precedente, con la città che comincia a fare affidamento sulla campagna vaccinale che procede spedita.
Il dato nazionale parla di un 44% di ragazzi nella fascia 12-19 anni ancora in attesa della prima dose, e di un 30% che ha già completato il ciclo.

Numeri rassicuranti che accompagnano studenti, insegnanti e dirigenti verso l'apertura dei cancelli. In attesa di ulteriori indicazioni dal ministero, anche l'Istituto Comprensivo 1 si prepara ad accogliere in presenza, sperando senza interruzioni, i suoi alunni. Intanto, la dirigente scolastica Augusta Colandrea fa il punto su quanto è stato fatto e quanto si farà per un rientro in sicurezza.

«Siamo abbastanza presi dall'inizio del nuovo anno scolastico. Giornate particolari tra la chiusura dello scorso anno e l'avvio del prossimo, con qualche incertezza. Diciamo che siamo in attesa di indicazioni più precise. Si lavora, fondamentalmente, per l'esigenza maggiore che è bilanciare sicurezza e contenimento del contagio per assicurare il benessere di alunni e personale. Il protocollo di sicurezza è stato interiorizzato più o meno da tutti, siamo in una fase diversa rispetto allo scorso anno. Infatti stiamo lavorando anche per il rientro in classe con una giornata di accoglienza, oltre a un progetto che avevamo inserito nel piano Scuola Estate. Con "Scuola colorata" vogliamo lavorare sull'aspetto emotivo degli alunni».

Quindi, la dirigente spiega che riguardo la questione green pass dovrebbe esserci «una piattaforma a disposizione delle scuole per l'incrocio dei dati: codice fiscale e situazione sanitaria. Quindi non sarebbero previsti gli accessi controllati. Abbiamo ottimizzato anche alcuni spazi - conclude Augusta Colandrea - con classi numerose. Grazie a lavori di edilizia leggera sono state effettuate modifiche per evitare assembramenti. Le Amministrazioni comunali di Ceccano e Arnara, sono state molto vicine alla scuola e c'è sempre una collaborazione proficua. Questa è la situazione del momento».