Cinque lavoratori in nero e una multa da 11.000 euro per il bar dove i carabinieri avevano già fatto "visita" per un assembramento di 300 persone riunite per una festa. In quel caso sanzione e chiusura temporanea dell'attività per cinque giorni

La vicenda
È successo sabato ad Ausonia quando il carabinieri del locale comando stazione, insieme al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Frosinone, nel corso di una specifica attività di controllo delle attività commerciali, hanno sanzionato amministrativamente, un ragazzo di ventisette anni residente nella provincia di Latina e titolare di un noto esercizio pubblico adibito a "bar" e situato lungo la Cassino-mare. Nel corso delle accurate verifiche portate avanti, i carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per complessivi 11.000 euro.

Ma non solo, contestuale è stato anche il provvedimento di sospensione dell'attività, per accertate violazioni sulle disposizioni in materia di sicurezza, salute e tutela dei lavoratori nonché per l'impiego di cinque lavoratori "in nero". Già giovedì scorso i Carabinieri dello stesso comando Stazione, avevano multato lo stesso titolare per il mancato rispetto delle norme di contenimento epidemiologico da Covid-19, con chiusura provvisoria per cinque giorni, avendo riscontrato che nel locale era in corso una festa che vedeva la presenza di circa trecento persone, che si assembravano eseguendo balli e senza indossare i dispositivi di sicurezza.

Fondamentale il lavoro portato avanti dalle forze dell'ordine del territorio. Ogni giorno sono impegnate a verificare l'applicazione delle misure anti-Coronavirus in un momento pandemico ancora delicato. Continui, pertanto, i controlli per assicurarsi che le norme siano sempre rispettate ovunque e a tutela della salute pubblica.