Impennata dei contagi: 60 in un solo giorno. Su 463 tamponi effettuati. Cifre che fanno schizzare il tasso di positività al 12,95%. Dopo il 5,46% del giorno precedente. Più del doppio. Ma intanto sul versante della profilassi arrivano buone notizie: il 77% dei ciociari è vaccinato. E questo spiega probabilmente il basso impatto della quarta ondata della pandemia sulla rete ospedaliera della provincia di Frosinone: i ricoverati sono appena 5, tutti nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
Martedì erano 11: ieri 6 pazienti sono stati dimessi.
Sempre Covid free le terapie intensive.

La situazione
Questa la mappa dei nuovi casi di ieri: 15 a Cassino, 5 a Castrocielo, 5 a Roccasecca. Poi 3 ad Alatri, 3 ad Arce, 3 a Fiuggi, 3 a Pontecorvo, 3 a San Giorgio a Liri.
Quindi 2 ad Anagni, 2 ad Aquino, 2 a Sora. Infine 1 contagio in ognuno dei seguenti Comuni: Boville Ernica, Ceccano, Cervaro, Esperia, Ferentino, Frosinone, Isola del Liri, San Vittore del Lazio, Sant'Apollinare, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Vallemaio, Veroli.
Come sottolinea il bollettino quotidiano della Regione, «si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiari o contatto di un caso già noto». E dall'Azienda Sanitaria Locale si sottolinea come molti dei 60 casi siano riconducibili al cosiddetto "effetto ferie". Siamo nella settantottesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone: dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 542 giorni. In questa settimana 6 casi il ventitré agosto, 24 il ventiquattro, 60 il venticinque. Per un totale di 90 e quindi una media di 30 ogni ventiquattro ore. La settantaseiesima settimana: 16 contagi il nove agosto, 62 il dieci, 40 l'undici, 20 il dodici, 26 il tredici, 40 il quattordici, 58 il quindici. Un totale di 262 nuovi casi e una media giornaliera di 37,42. Poi la settimana numero settantasette: 4 casi il sedici agosto, 43 il diciassette, 26 il diciotto, 21 il diciannove, 31 il venti, 42 il ventuno, 25 il ventidue. Per un totale di 192 nuovi casi e una media quotidiana pari a 27,4.

L'andamento completo delle ultime settimane: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26 nella sessantaquattresima. E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantentesima, 2,5 nella settantunesima, 7,28 nella settantaduesima, 17,8 nella settantatreesima, 32 nella settantaquattresima, 35 nella settantacinquesima, 37,42 nella settantaseiesima e 27,4 nella settantasettesima. Quindi le medie mensili dei contagi, altrettanto significative: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media di 101,42. A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063 per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 2.612 casi. Per una media di 87,06. Per quanto riguarda il mese di maggio, 1.056 nuovi casi. Per una media di 34,06 ogni ventiquattro ore. A giugno 189 casi.
Per una media di 6,3 ogni ventiquattro ore. A luglio 384 casi. Per una media di 12,38 ogni ventiquattro ore. Ad agosto 821 contagi in venticinque giorni. Per una media di 32,84 ogni ventiquattro ore. Ad agosto dello scorso anno la media era di 5,16. Sette volte di meno. Poi la curva dei decessi. Questo l'andamento completo: 25 morti per Covid a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre. Poi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100 a marzo, 103 ad aprile. Poi: 34 a maggio, 5 a giugno, 1 a luglio. Nel mese di agosto finora 3 decessi.

Incidenza e altri fattori
I 60 casi di ieri fanno rialzare tutti i parametri.
Negli ultimi sette giorni ci sono stati 209 contagi.
Il che vuol dire un'incidenza di 43,81 nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti. L'altro ieri era di 36,68. Un valore che ha superato la soglia di 50 nei primi giorni di agosto. Mentre dal 27 febbraio al 5 marzo i casi erano stati 1.493, con un'incidenza di 312,997 ogni 100.000 abitanti, dal 6 al 12 marzo erano saliti a 1.738 e 364,360. Dal 13 al 19 marzo sono stati 1.500, con un'incidenza di 314,465. Nella settimana del picco (2-8 novembre) l'incidenza era stata di 428,511. Nella settimana compresa tra il 19 e il 25 marzo sono stati rilevati dalla Asl di Frosinone 1.139 nuovi contagi.
Un'incidenza settimanale di 238,78 casi ogni 100.000 abitanti. Ieri si sono registrati altresì 44 negativizzati, persone che cioè hanno superato la malattia. Il che porta il totale dei guariti a 31.142. Vale a dire il 92,79% di coloro che hanno contratto il virus.

La profilassi
La novità è quella dei vaccini senza prenotazione.
Accesso diretto, senza prenotazione appunto, dal 1° settembre, per la vaccinazione per tutte le fasce d'età.
Presentandosi direttamente presso gli hub con la tessera sanitaria e documento di identità. Rileva la Asl in una nota: «L'accesso a tutti gli hub vaccinali sarà consentito a coloro che vorranno effettuare la vaccinazione, con i vaccini a disposizione, senza la prenotazione o l'iscrizione sulla piattaforma on line.
Il sistema con accesso diretto permetterà un'ulteriore accelerazione della campagna vaccinale a pochi giorni dal ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola». Due giornate sono particolarmente dedicate agli operatori della scuola che non hanno avuto modo ancora di effettuare la vaccinazione: il 2 e il 3 settembre, presso il presidio ospedaliero di Frosinone e presso l'hub Stellantis a Piedimonte San Germano, dalle ore 8.30 alle 19.30. I numeri della campagna di vaccinazione in provincia di Frosinone sono importanti. In totale sono state somministrate 517.898 dosi. Il totale dei soggetti vaccinati è pari a 358.530. Dei quali, quelli immunizzati con due dosi o con monodose Johnson&Johnson sono 291.787. Mentre 66.743 hanno ricevuto almeno una dose. Il 77% della popolazione target della Ciociaria è vaccinato. La percentuale più alta, 87%, riguarda la fascia 70-79 anni. Mentre gli over 80 sono all'86%. Tra i 60 e i 69 anni la percentuale è dell'84%. Mentre nella fascia 50-59 anni siamo al 79%. Tra i 40 e i 49 anni il 76% è vaccinato. Poi c'è il 68% nella fascia di età 30-39 anni, quindi il 69% tra i 20 e i 29 anni. E il 71% nella fascia 16-19 anni. Mentre, tra i 12 e i 15 anni, la percentuale è del 55%. C'è una forte accelerazione tra i giovani, che hanno iniziato molto dopo la campagna di vaccinazione.

I diversi indici
Il numero dei contagiati in Ciociaria è di 33.560. I decessi sono stati 668. I residenti nei 91 Comuni ciociari sono 489.083. Il tasso di mortalità misura il rapporto tra i morti per la pandemia e il numero degli abitanti. Significa che c'è stato un decesso per Coronavirus ogni 732,16 abitanti. L'attuale indice di mortalità è 0,136%. Dividendo invece il numero degli abitanti per quello dei contagiati, emerge che in Ciociaria ha contratto il virus una persona ogni 14,57 residenti. La percentuale attuale è 6,86%. C'è poi l'indice di letalità, cioè il rapporto tra persone finora contagiate e decessi. La percentuale è dell'1,99%.
Vuol dire che si è registrato un decesso ogni 50,23 persone contagiate.

Il bollettino
Ieri in Italia 7.548 casi positivi al Covid. Martedì erano stati 6.076. Sono state invece 59 le vittime in un giorno.
Un dato stabile rispetto alle 60 dell'altro ieri. 244.420 i tamponi molecolari e antigenici effettuati. Il giorno prima 266.246. Il tasso di positività è del 3,09%, in aumento rispetto al 2,28% delle ventiquattro ore precedenti. Sono 499 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, cinque in meno rispetto al dato del giorno precedente.
Nel Lazio i nuovi casi sono stati 442: vuol dire 17 in più rispetto a martedì, ma 261 in meno rispetto a mercoledì 18 agosto. I decessi sono stati 4 (-2). Nel Lazio i ricoverati nei reparti ordinari sono 516 (-8), mentre nelle terapie intensive ci sono 66 persone (-2). Sempre nel Lazio sono state superate le 7,6 milioni di dosi di vaccino somministrate.