Tanta paura ieri mattina per automobilisti e passeggeri, tutte donne, che viaggiavano a bordo di tre automobili che si sono scontrate all'altezza di Castelnuovo Parano, in località Sant'Antonio Abate. Erano circa le nove quando i due veicoli veicoli, per motivi tuttora al vaglio degli inquirenti, hanno impattato. Le quattro ragazze, di età compresa tra i ventisette i trentadue anni, sono state soccorse dai sanitari del 118, accorsi sul posto insieme ai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, guidata dal capitano Tamara Nicolai. Due delle due delle giovani sono state trasferite a bordo dell'ambulanza presso il Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino.

Il traffico, rimasto congestionato subito dopo il sinistro, è ripreso a scorrere regolarmente nel giro di un'ora. L'incidente avvenuto ieri mattina in un punto della superstrada, segnato da diverse tragedie, ha riacceso i riflettori sulla pericolosità della superstrada Cassino - Formia. Il secondo in poco tempo: violento quello registrato lunedì all'alba sulla stessa strada, a Pignataro: ad avere la peggio nell'impatto tra un furgone e una utilitaria un operaio di 45 anni di San Giorgio, trasferito a Roma in prognosi riservata.

Immediato l'intervento di Christian Vizzaccaro, il giovane di Ausonia che qualche tempo fa ha dato vita ad una petizione on line per sensibilizzare le autorità competenti e la popolazione sul necessità di rispettare il codice della strada da una parte e mettere in sicurezza la viabilità dall'altra parte. «Sono amareggiato nei confronti sia di Astral che della Regione, perché, nonostante sapessero di questo nuovo movimento, non hanno fatto un passo verso di noi, anzi, hanno preferito fare riunioni a porte chiuse con dei sindaci di zona, concludendo il nulla più assoluto.

Questo oltre a creare un danno a noi, crea un danno a tutta la comunità e a tutte le persone che transitano su questa strada. Ciò nonostante, noi non ci fermeremo e cercheremo di farci sentire il più possibile. Poi, vorremmo capire meglio e vorremmo delle delucidazioni su Astral e sul suo modus operandi soprattutto sulla prevenzione».