Il tasso di positività scende ancora, al 5,46%. Dopo il 6,44% di lunedì. Ieri in provincia di Frosinone sono stati registrati 24 nuovi casi su un totale di 439 tamponi effettuati. I negativizzati sono stati 73, più del triplo di quelli che hanno contratto il virus. E questo è un segnale da tenere presente. Ancora una volta zero decessi. Mentre prosegue la campagna di vaccinazione. La Asl ha voluto ricordare che il prossimo 29 agosto il camper vaccinale sarà agli Altipiani di Arcinazzo, precisamente in piazza Suria, dalle 10 alle 12. Accesso diretto, senza prenotazione. Il vaccino è il monodose Johnson&Johnson.
La situazione
Siamo nella settantottesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone: dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 541 giorni. Dicevamo dei 24 contagi di ieri: 3 a Ferentino, 3 a Sant'Elia Fiumerapido, 3 a Sora, 3 a Vallemaio. Poi 2 ad Alatri, 2 a Cassino, 2 ad Isola del Liri e 2 a Paliano. Quindi 1 in ciascuno dei seguenti Comuni: Arce, Guarcino, San Giorgio a Liri, Sant'Apollinare. In questa settimana 6 casi il ventitré agosto e 24 il ventiquattro. Per un totale di 30 e quindi una media di 15 ogni ventiquattro ore. Ricordiamo l'andamento della settantaseiesima settimana: 16 contagi il nove agosto, 62 il dieci, 40 l'undici, 20 il dodici, 26 il tredici, 40 il quattordici, 58 il quindici. Un totale di 262 nuovi casi e una media giornaliera di 37,42. Poi la settimana numero settantasette: 4 casi il sedici agosto, 43 il diciassette, 26 il diciotto, 21 il diciannove, 31 il venti, 42 il ventuno, 25 il ventidue. Per un totale di 192 nuovi casi e una media quotidiana pari a 27,4. Insomma, c'è una discesa del profilo della curva.
Il trend
L'andamento completo delle ultime settimane: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26 nella sessantaquattresima. E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantentesima, 2,5 nella settantunesima, 7,28 nella settantaduesima, 17,8 nella settantatreesima, 32 nella settantaquattresima, 35 nella settantacinquesima, 37,42 nella settantaseiesima e 27,4 nella settantasettesima. Poi ci sono le medie mensili dei contagi, altrettanto significative: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati.
Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media di 101,42. A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063, per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 2.612 casi. Per una media di 87,06. Per quanto riguarda il mese di maggio, 1.056 nuovi casi. Per una media di 34,06 ogni ventiquattro ore. A giugno 189 casi. Per una media di 6,3 ogni ventiquattro ore. A luglio 384 casi. Per una media di 12,38 ogni ventiquattro ore. Ad agosto 761 contagi in ventiquattro giorni. Per una media di 31,70 ogni ventiquattro ore. Ad agosto dello scorso anno la media era di 5,16. Oltre sei volte di meno. Quindi c'è la curva dei decessi. Questo l'andamento completo: 25 morti per Covid a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre. Poi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100 a marzo, 103 ad aprile. Poi: 34 a maggio, 5 a giugno, 1 a luglio. Nel mese di agosto finora 3 decessi. Per il totale vanno considerati altri 10 decessi che sono stati conteggiati in momenti diversi.
Incidenza, report e ricoveri
Nell'ultima settimana ci sono stati 175 contagi. Il che vuol dire un'incidenza di 36,68 nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti. Un parametro importante in questa fase della pandemia. Un valore che ha superato la soglia di 50 nei primi giorni di agosto. Mentre dal 27 febbraio al 5 marzo i casi erano stati 1.493, con un'incidenza di 312,997 ogni 100.000 abitanti, dal 6 al 12 marzo erano saliti a 1.738 e 364,360. Dal 13 al 19 marzo sono stati 1.500, con un'incidenza di 314,465. Nella settimana del picco (2-8 novembre) l'incidenza era stata di 428,511. Nella settimana compresa tra il 19 e il 25 marzo sono stati rilevati dalla Asl di Frosinone 1.139 nuovi contagi. Un'incidenza settimanale di 238,78 casi ogni 100.000 abitanti. I valori attuali sono molto lontani da quei "picchi". Il che vuol dire che in ogni caso l'impatto della variante Delta non ha comportato un'impennata. Indicativi pure i report settimanali della Asl di Frosinone. Dal 13 al 19 agosto ci sono stati 217 nuovi casi.
Per un'incidenza di 45,49 nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti. Dal 6 al 12 agosto 223 contagi e un'incidenza di 46,75. Dal 13 al 19 agosto 3.059 tamponi effettuati, la settimana precedente 3.443. Mentre è sul versante delle dosi di vaccino somministrate che si è passati dalle 25.039 della settimana dal 6 al 12 agosto alle 6.567 di quella dal 13 al 19 agosto. Il che comporta una discesa della media giornaliera di dosi somministrate: da 3.577 a 938,14. Poi ci sono stati 191 guariti dal 13 al 19 agosto e 181 dal 6 al 12 agosto. L'Azienda Sanitaria Locale tiene anche il conto dei bambini nati ogni sette giorni: 57 dal 6 al 12 agosto, 41 dal 13 al 19. Segnali di speranza in tempi di pandemia. Resta molto basso l'impatto della quarta ondata sulla rete ospedaliera della provincia di Frosinone. Ci sono adesso 11 pazienti Covid ricoverati in provincia di Frosinone, tutti presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale Fabrizio Spaziani. Restano libere le terapie intensive e questo è il dato più importante. Senza ombra di dubbio.
Il post della manager
Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl di Frosinone, ha scritto sul suo profilo Linkedin: «L'Asl di Frosinone era a digitalizzazione zero. Aveva fatto un gran salto, collegandosi ai sistemi digitalizzati regionali. È andata al traino. Cosa succede se l'hub subisce un attacco hacker? Che nello spoke tutto si ferma. Sono stati giorni difficilissimi e in agosto. Abbiamo avuto esempi di eroismo burocratico: un direttore di distretto è riuscito col proprio spid e la propria firma digitale a mandare avanti da casa tutte le certificazioni senza che l'utenza abbia percepito il blocco. Ora si deve attendere solo qualche giorno per ricevere la nuova assegnazione del medico piuttosto che l'esenzione. Vista dal dietro le quinte è davvero miracoloso aver tenuto tutto assieme. Ora la Regione sta riprendendo in maniera eccellente, man mano tutti i servizi e noi stiamo creando la nostra struttura digitale. Emergenza nell'emergenza eppure in maniera darwiniana l'Azienda reagisce con grande operatività. Questa esperienza ci ha insegnato che chi è più indietro sa reagire meglio nello stato di necessità perché alla tribolazione quotidiana è più abituato e se non del tutto assopito sa ancora reagire col fare.
Abbiano imparato la lezione che il cambiamento progressivo ormai non basta più, adottare parti marginali di tecnologia neppure: perché il digitale non è "una cosa", è tutto!». Parole che dimostrano quanto e come l'Azienda Sanitaria stia sul pezzo. Peraltro sul profilo facebook della Asl si tengono accesi i riflettori su "mascherina e distanziamento". Si rileva: «Continuiamo a non abbassare la guardia. Continuiamo a tutelare e rispettare la nostra sicurezza e quella degli altri. Manteniamo la distanza gli uni dagli altri e non smettiamo di indossare la mascherina negli spazi chiusi e quando c'è assembramento intorno a noi. Per noi, per tutti. Insieme».
Il bollettino
Ieri in Italia sono stati 6.076 i positivi ai test Covid. Lunedì erano stati 4.168. Sono state invece 60 le vittime in un giorno, in aumento rispetto alle 44 di lunedì. Dall'inizio della pandemia i contagi sono 4.494.857, i morti 128.855. I dimessi e i guariti sono invece 4.230.677, con un incremento di 6.248 rispetto a lunedì, mentre gli attuali positivi salgono a 135.325 in diminuzione di 230 casi nelle ultime ventiquattro ore. Ci sono 504 pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 19 in più rispetto a lunedì nel saldo tra entrate e uscite. Nel Lazio si sono registrati 425 nuovi casi, 77 in più rispetto al giorno precedente ma 126 in meno con riferimento a martedì 17 agosto. I decessi sono stati 6, tutti con riferimento a recuperi di dati. Nel Lazio in questo momento sono ricoverati 524 pazienti Covid (-14). Mentre nelle terapie intensive ci sono 68 persone (+1). Spiega l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato: «Per quanto riguarda il green pass, siamo favorevoli alla proroga per una durata di 12 mesi, ma deve essere una scelta di carattere nazionale. Dal 1° settembre, oltre ai prenotati, ci si potrà recare direttamente presso gli hub vaccinali con la tessera sanitaria per effettuare la vaccinazione».