È stata finalmente bonificata la discarica a cielo aperto sita in territorio di Pastena, ai confini con Lenola.
Grande successo per la Giornata ecologica organizzata dall'azienda faunistica "Santa Croce", che ha ripulito ampie aree verdi, grazie al sostegno del sindaco Arturo Gnesi. Il primo cittadino, soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa, è rimasto però amareggiato a causa della situazione di degrado emersa dalla vegetazione.
«Ai confini con Lenola, in località Ambrifi, la scarpata in più punti è diventata una discarica a cielo aperto - ha dichiarato Gnesi - Infatti c'è chi dalla provincia di Latina si sposta nell'entroterra ciociaro per scaricare gomme, frigoriferi, scaldabagni, abiti usati, cravatte, e cianfrusaglie di ogni genere sul nostro territorio. Abbiamo trovato anche lastre di eternit tra il sottobosco, insieme a scarti dell'edilizia e di altre lavorazioni artigianali. Non che i ciociari si comportino meglio, perchè è possibile che qualche incivile non abbia disdegnato di liberarsi dei propri rifiuti ingombranti e costosi per lo smaltimento a norma di legge. Gente che dà fuoco al verde o che getta i rifiuti nelle scarpate stradali può essere definita civile? Tutt'altro».
Dunque un sindaco arrabbiato nel verificare che ancora regna tanta inciviltà e che ignoti continuano ad abbandonare rifiuti di ogni genere, anche pericolosi, nei boschi, generando danni non indifferenti. In questo modo, anche l'impegno dei volontari viene vanificato da quanti abbandonano di tutto con la complicità del buio e approfittano delle aree isolate. I danni ambientali sono ingenti e inevitabilmente causano conseguenze alla salute dei cittadini.
Aree verdi incontaminate si trasformano in discariche a cielo aperto, ma identificare i responsabili è difficile e il fenomeno non si arresta. In ogni caso, sono lodevoli l'opera di pulizia svolta dai volontari e l0esempio del sindaco Gnesi, sempre in prima linea quando si tratta di ambiente e salute. Purtroppo, il rispetto dei più non è sufficiente a dissuadere gli incivili e a porre fine al deposito selvaggio dei rifiuti che dilaga sul territorio.