Tanti i dubbi che caratterizzano il mondo della scuola. Su alcuni aspetti ha voluto dire la sua anche Mario Rusconi, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi di Roma e del Lazio, il quale ha posto subito l'accento sul problema dei professori ancora non vaccinati come emerso dal report settimanale sulla campagna di vaccinazione secondo cui il 12,82% del personale scolastico non si è sottoposto ad alcuna somministrazione: «Sono ancora troppi: si tratta di un numero molto ampio. E si sta affermando il rifiuto al vaccino. È negli adulti sopra i 50 anni che si riscontrano le posizioni più contrarie al vaccino. I giovani hanno una cultura scientifica molto più grande».

Secondo Rusconi ci sarebbe un'enorme ignoranza scientifica in Italia ma anche la comunicazione istituzionale sui vaccini e la scarsa credibilità della comunità scientifica dopo il caso Astrazeneca hanno influito in questa situazione. «Bisogna vaccinarsi - ha sottolineato -, solo così si può ridurre il contagio e la circolazione del virus».

Rusconi ha lamentato anche una scarsa visione complessiva sulla scuola da parte delle istituzioni. «Siamo sconcertati, perché a pochi giorni dall'inizio delle lezioni non sappiamo ancora come controllare il Green pass al personale scolastico. Alle persone esterne che entrano in un edificio scolastico, dobbiamo chiedere il Green pass o no? Non ci sono notizie precise, vorremmo essere messi nelle condizioni di applicare le nome: è impensabile verificare scuola per scuola il certificato. La strada migliore è quella di avere l'elenco dei vaccinati e dei non vaccinati dalle Regioni» ha concluso il suo intervento il presidente di Anp Roma e vicepresidente vicario regionale Mario Rusconi.