I rifiuti della discordia e poi vandali e incivili fanno il resto. I cittadini di Ferentino suggeriscono il porta a porta totale in merito alla raccolta dei rifiuti. Anche per liberare la città, in particolare il centro storico che a tutt'oggi è ancora privo del servizio di ritiro porta a porta dell'immondizia, dalle buste e dai rifiuti accatastati vicino ai cassonetti "resistenti" (vedi per esempio la sfilza di contenitori presenti in via Antico Tempio).
Un cittadino consiglia: «occorre rafforzare la sorveglianza con l'ausilio di telecamere e fototrappole e prevedere e pubblicizzare isole ecologiche in vari punti del territorio aperte (almeno per un primo periodo) anche a chi non è censito nell'anagrafe dei tributi locali.
Viceversa la fatica sarà doppia con problemi notevoli per i proprietari dei fondi sui quali vengono riversati i rifiuti». Da zone diverse di Ferentino vengono, infatti, postate sui social foto di microdiscariche seguite da decine e decine di commenti dello stesso tenore...
Una vecchia storia
Il problema è sempre lo stesso. Si ha a che fare purtroppo con gente incivile e con i soliti vandali, che continuano ad accanirsi contro gli specchi stradali mandandoli spesso in frantumi. Sembra un affronto verso il Comune che interviene sostituendo gli arredi e la segnaletica stradale danneggiati, ma dopo pochi giorni è costretto ad intervenire nuovamente per il ripristino di quanto danneggiato.
Una situazione non bella ed evidentemente non facile da gestire, ma in qualche modo bisogna intervenire e trovare la soluzione a simili problematiche.
Problemi che poi si riflettono anche sul turismo, in quanto a rimetterci è l'immagine della città d'arte negli ultimi giorni visitata da molti turisti arrivati maggiormente dal nord Italia, grazie anche al Press tour di Archeoclub d'Italia sede di Ferentino.