All'allerta roghi l'amministrazione comunale risponde emanando nuovamente un'ordinanza. Un documento ufficiale che ribadisce il divieto assoluto, nel periodo di massima pericolosità decretato dalla Regione Lazio, di accendere fuochi, bruciare sterpaglie e portare avanti qualsiasi pratica che possa arrecare gravi danni. Fino al 30 settembre, infatti, tutte le azioni di natura pericolosa concernenti il fuoco sono completamente interdette. A questa fascia temporale vanno aggiunte tutti i fine settimana nonché i festivi non domenicali tra maggio e fine ottobre. I trasgressori saranno puniti con sanzioni che vanno da 25 fino a 500 euro. Anche gli enti di gestione di infrastrutture e servizi dovranno offrire il loro contributo mantenendo puliti e sicuri ambienti e tratti di pertinenza.

In queste settimane gli incendi hanno costellato il territorio bruciando ettari di terreno fino a raggiungere le abitazioni, anche al di fuori delle aree considerate a maggior rischio. Per questo permarrà il divieto di accendere fuochi di artificio, lanciare razzi o anche semplicemente lanterne volanti dotate di fiamme libere.
Dunque, qualsiasi attività che contempli articoli pirotecnici sarà vietata fatto salvo per eventi autorizzati dal sindaco, con la presenza di squadre antincendio pronte a qualsiasi evenienza.