Si è spento ieri mattina, all'età di 65 anni, il geometra Fabio Fabrizi di Arnara, responsabile del Settore Rifiuti dell'Amministrazione provinciale. Fabrizi si trovava in vacanza in Calabria, quando un malore improvviso non gli ha lasciato scampo. La drammatica notizia ha gettato nello sgomento e sconvolto i colleghi, oltre a tutto il personale dell'ente di Palazzo Iacobucci che conosceva il geometra Fabrizi, da oltre quaranta anni dipendente della Provincia. Un lungo stato di servizio, tanto che a fine anno avrebbe raggiunto il meritato traguardo della pensione.

Il presidente dell'Amministrazione provinciale, Antonio Pompeo, ha voluto esprimere sincera vicinanza e sentito dolore per la tragica scomparsa del dipendente. «Una notizia drammatica quella della morte del geometra Fabrizi - ha dichiarato ieri Pompeo - che lascia la moglie e la figlia alle quali voglio esprimere il mio sentito cordoglio. Un dipendente storico, da oltre quaranta anni al servizio del nostro ente, che si apprestava a raggiungere il meritato traguardo della pensione e il desiderato riposo. Un lutto improvviso, che ha rattristato l'intera Amministrazione provinciale, i colleghi del Settore rifiuti e tutti i dipendenti che stimavano il geometra per il suo attaccamento al lavoro e il grande senso di responsabilità che ha sempre dimostrato nel suo incarico. A nome dell'intera Provincia - ha concluso il presidente - intendo rappresentare dolore e vicinanza a tutta la famiglia Fabrizi».

Dispiaciuto per l'improvvisa scomparsa del geometra anche il sindaco di Arnara Massimo Fiori: «Una bravissima persona il geometra Fabio - ha detto il primo cittadino - e un grande lavoratore. Con lui mi intrattenevo spesso in piacevoli conversazioni proprio nel centro del nostro paese. Mi dava anche dei consigli e ci confrontavamo su svariate tematiche di attualità. Sono profondamente dispiaciuto e a nome di tutta la comunità di Arnara esprimo sentita vicinanza alla famiglia Fabrizi». Dunque, un grave lutto per il piccolo centro ciociaro, oltre che per l'ente provinciale. Una perdita dolorosa e inattesa che lascia un grande vuoto nella comunità arnarese e nell'organico di Palazzo Iacobucci.