Irruzione dei ladri nell'ufficio Ecosportello della ditta Lavorgna nel centro di Ferentino. Molto probabilmente gli ignoti sono penetrati all'interno dei locali nottetempo e indisturbati si sono dati da fare, perpetrando danni e sottraendo le apparecchiature tecnologiche di lavoro, quali computer e stampante. Ieri mattina i cittadini arrivati davanti all'Ecosportello in via Porta Maggiore, si sono imbattuti nel cancello chiuso con un cartello eloquente che avvisa la cittadinanza: "Causa furto l'ufficio resta chiuso".

Ovviamente senza le apparecchiature razziate, dove è archiviata l'utenza cittadina, non si può fare granché e non si sa quando sarà ripristinato il servizio. Quindi vanno messi in conto anche i disagi collettivi.
L'Ecosportello della società d'igiene urbana e raccolta rifiuti Lavorgna, da ottobre scorso si è trasferito da via XX Settembre in via Porta Maggiore. Una zona quest'ultima più decentrata rispetto alla prima e salita spesso alla ribalta della cronaca, in seguito alle scorrerie dei ladri che in circostanze diverse hanno colpito, provocando anche danni alle strutture murarie, nella vicina Casa della Salute incustodita inverosimilmente.

Oltre alla struttura sanitaria in passato gli ignoti sono penetrati nel vicino Centro vaccinazioni, presso l'edificio ex Onmi, poi trasferitosi al terzo piano dell'ex ospedale oggi Casa della Salute. Sempre da quelle parti, pochi giorni fa, nel parcheggio della CdS, una donna tornata a riprendere l'auto parcheggiata, ha trovato il vetro sfondato e la borsa sparita. Ed ancora, è stata sottratta perfino una panchina pubblica. Insomma, aiutati dalla mancanza di telecamere e di altri espedienti, i malviventi hanno scelto spesso quella zona per mettere in pratica i propri disegni delinquenziali. In ogni caso tutte le azioni criminali sono finite al vaglio delle forze dell'ordine, compreso l'ultimo furto. Ora saranno queste a cercare i responsabili dei furti.