Arnie distrutte dalle fiamme. È quanto accaduto venerdì pomeriggio a Pontecorvo. Un fatto che ha suscitato la fortissima indignazione da parte dell'intera popolazione. Indignazione nei confronti dei criminali che in questi giorni stanno distruggendo intere zone del paese con incendi che hanno mandato in fumo ettari ed ettari di vegetazione. Ma quanto accaduto la scorsa notte è stato qualcosa di drammatico.
Infatti qualcuno ha appiccato un incendio in località Melfi, fiamme che hanno letteralmente distrutto le arnie di un'azienda agricola. Ieri mattina la notizia ha fatto subito il giro del paese e la condanna è stata unanime.
«Otto arnie sono completamente bruciate, è rimasta solo la struttura in ferro», racconta la signora Anna, titolare dell'azienda. Voce provata, si percepisce il dolore e la rabbia per quanto accaduto. Quello dell'apicoltura è un settore in fortissima difficoltà, a causa dei cambiamenti climatici le aziende del settore vivono momenti difficili. Questo rogo ha causato ulteriori danni. «L'incendio c'è stato venerdì intorno alle 16 – spiega – Siamo stati contattati dai vicini che hanno visto il fumo. Siamo andati subito sul posto ma le fiamme stavano già distruggendo tutto. Dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco».
I danni, al momento, non sono ancora calcolabili: «Otto arnie sono state completamente distrutte, è rimasta solo la struttura in ferro. Ad oggi ancora non sappiamo lo stato di salute delle api, se ce la faranno quelle sopravvissute». Infine, lo sfogo: «Non è il primo anno che accadono questi incendi, non è la prima volta che ci sono tanti roghi e poche forze in campo. Cosa bisogna accadere prima che si organizzino maggiori risorse e personale?».
Intanto nelle prime ore del mattino anche il sindaco Anselmo Rotondo ha voluto esprimere la propria solidarietà ai due giovani che hanno subito tutto questo: «Ho contattato ieri mattina i proprietari. Sono due giovani ragazzi che hanno deciso di creare una propria azienda agricola a Melfi e che si sono impegnati per avviare una bella e importante attività. Ho espresso loro tutta la mia solidarietà, ma anche la solidarietà della città per quanto accaduto. Un fatto vergognoso, deprecabile, inaccettabile. Distruggere il lavoro di due giovani ragazzi che si sono impegnati per creare una realtà è inaccettabile.
Purtroppo quanto accaduto ci fa capire che ci sono dei vigliacchi che decidono di distruggere quello che altri, con sacrifici e impegni, hanno costruito. Un atto da condannare con forza».
Un atto che, però, non ha scoraggiato i due ragazzi come ha aggiunto il primo cittadino: «Mi hanno informato che sono determinati ad andare avanti e noi supporteremo sempre questi giovani pieni di grande volontà e voglia di fare».
Una situazione, quella degli incendi, che sta suscitando forti problemi in ogni zona del paese. Tanti i roghi che si sono sviluppati nel corso di queste ultime settimane mandando in fumo ettari di vegetazione, distruggendo interi uliveti e provocando danni incalcolabili. I volontari della Protezione civile e le forze dell'ordine sono costantemente al lavoro per portare aiuto e cercare di ridurre ogni forma di pericolo. E proprio a loro si è rivolto il sindaco Rotondo che nei giorni scorsi ha voluto esprimere il proprio plauso a coloro che si stanno impegnando senza sosta per far fronte a questa emergenza provocata dalle mani di criminali senza scrupoli.