Temperature africane a Frosinone e provincia. Ormai si viaggia di record in record. L'ondata di calore si protrarrà ancora. Secondo il bollettino del ministero della Salute Frosinone sarà bollino rosso, come ormai accade da mercoledì, oggi e domani. Il livello 3 del sistema d'allerta per la prevenzione delle ondate di calore è assegnato oggi a Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Domani bollino rosso ad Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Anche ieri dunque caldo torrido con il capoluogo semideserto nelle ore centrali della giornata. Anche il mercato del giovedì ne ha risentito, con presenze di gran lunga ridotte rispetto al normale e concentrate soprattutto nella prima mattinata. Anche nelle aree pubbliche la frequenza è stata limitata e concentrata nei momenti in cui il caldo si è fatto sentire di meno.
Chi c'è riuscito, ha lasciato la città per le ferie, per le località turistiche di mare e montagna. Chi rimane in città e può si concede un po' di svago in piscina. Chi resta a casa o in ufficio si è dovuto accontentare dei condizionatori.

Anche nella giornata di ieri hanno viaggiato al massimo così come i consumi elettrici.
Le temperature di ieri a Frosinone città hanno rappresentato un nuovo record rispetto alle già alte temperature dei giorni passati. Il record spetta questa volta in via Fosse Ardeatine dove è stata registrata una temperatura massima di 39,88 gradi Celsius, più alta di mezzo grado del massimo registrato mercoledì. Per gli amanti delle statistiche superata anche quota cento in gradi... Fahrenheit. La temperatura ha raggiunto il suo picco poco alle ore 18.15 e poi alle 18.45. Dalle 11 di mattina la colonnina di mercurio non è mai più scesa sotto i 30,77 gradi. Anzi, ha avuto un ulteriore sussulto dopo le 16: alle 16.45 ha registrato 38,22 temperatura che poi è salita ancora fino ai 39,88 delle 18.15 e delle 18.45.

Il rilevatore della temperatura al municipio, invece, ieri ha segnato come picco della massima 37,11 gradi, anche se impercettibile il dato è inferiore al valore di mercoledì (37,16). A corso Lazio, invece, temperatura più alta con un massimo di 37,27.
Ma l'ondata di calore ha attraversato tutta la Ciociaria senza risparmiare nemmeno quelle località che, di solito, presentano valori inferiori.

La punta massima, però, è stata raggiunta a Cassino con il termometro che è salito fino a 40,77 gradi. A un passo dai quaranta anche Monte San Giovanni Campano con 39,88, Ceprano con 39,77, Pontecorvo con 39,33, Roccasecca con 39,27, Ferentino con 39,22, Tecchiena di Alatri con 39,05. Un po' meglio è andata a Fiuggi con 36,38 gradi e a Collepardo con 36,72. Abbondantemente sopra i 38 gradi pure Sora e Isola del Liri, mentre oltre i 37 gradi è stata la punta raggiunta ad Anagni e Ceccano.

L'anticiclone africano non mola la sua presa sull'Italia, da Sud a Nord. Le previsioni indicano, infatti, che le temperature resteranno su questi valori per tutto il fine settimana. Mercoledì ha fatto scalpore il dato registrato in Sicilia con punte fino ai 48,8 gradi, nuovo record europeo. Se il dato sarà convalidato dalle autorità internazionali avrà superato il precedente record che resisteva dal lontano 1977, registrato nella periferia di Atene.

Viste le temperature i consigli rimangono sempre gli stessi. E, dunque, bere tanto, mangiare leggero, evitare pasti pesanti e alcol. Per il climatizzatore l'Asl ci ricorda di «regolare la temperatura sui 24-26°C evitando di regolarla a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna; mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori; evitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore; effettuare una regolare manutenzione dei filtri. Evitare il ventilatore se le temperature superano i 32°C perché può aumentare il rischio di disidratazione. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente alti di temperatura, può essere sufficiente in alternativa al condizionatore l'uso del deumidificatore. Evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)».