Anche Frosinone è in piena ondata di calore. Oggi e domani saranno due giornate da bollino rosso.
La conferma dal sistema di allerta contro le ondate di calore del ministero della Salute. Frosinone oggi sarà bollino rosso al pari di Bari, Campobasso, Latina, Palermo, Perugia, Rieti e Roma. Bollino rosso anche domani, oltre che per Frosinone, pure per Bari, Bologna, Campobasso, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste.

«Le ondate di calore - spiega il ministero della salute - si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione».

Nel dettaglio, il sistema di allarme prevede per oggi 25 gradi alle 8, 38 gradi alle 14 e una temperatura massima percepita di 40 gradi. Situazione simile domani: 27 gradi alle 8, poi 38 gradi alle 14 con una temperatura massima percepita di 40.
Ieri Frosinone ha toccato, come punta massima, di 34,6 gradi. Alta anche l'umidità, a una media del 64% con un minimo del 33% fino a un massimo dell'85%. Da mezzogiorno alle 18 le temperatura non è mai scesa sotto i 31 gradi. I 34,6 gradi sono il massimo finora raggiunto ad agosto. Il record della stagione, comunque, per il momento resta inviolato ed è rappresentato dai 36,2 gradi del 30 luglio. Ma, previsioni alla mano, è un record che avrà poca durata.

Visto il perdurare dell'ondata di calore, sono stati allertati i servizi sanitari. La stessa Asl di Frosinone ha dispensato una serie di consigli per limitare gli effetti dell'ondata di calore sulle persone, soprattutto le più soggette quali fragili, bambini, anziani e malati. Il primo consiglio è «trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa. Utilizzare schermature alle finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili. Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per fare entrare l'aria fresca, e tenerle chiuse di giorno per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è particolarmente alta. Provvedere comunque a rapidi ricambi d'aria qualora siano presenti persone non appartenenti al nucleo familiare per contrastare la diffusione del Covid».

Attenzione poi a come si usano il climatizzatore e il ventilatore: «regolare la temperatura sui 24-26°C evitando di regolarla a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna; mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori; evitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore; effettuare una regolare manutenzione dei filtri. Evitare il ventilatore se le temperature superano i 32°C perché può aumentare il rischio di disidratazione.

Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente alti di temperatura, può essere sufficiente in alternativa al condizionatore l'uso del deumidificatore. Evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)».

Poi i consigli che non passano mai di moda come «bere almeno due litri d'acqua al giorno, salvo particolari indicazioni mediche, e ridurre il consumo di bevande gassate e zuccherate e alcolici. Si consiglia inoltre di consumare pasti leggeri, soprattutto frutta e verdura».
In rialzo anche i valori delle polveri sottili: si è passati da 12 e 14 microgrammi per metro cubo di sabato allo Scalo e in viale Mazzini ai 21 e 22 di lunedì. E non è un bel respirare.